Reggio Calabria. “In qualità di amministratrice di una città che registra una delle più vaste estensioni territoriali d’Italia, ricevo con piacere le segnalazioni che provengono dalla comunità poiché risultano propedeutiche ad una migliore gestione dei servizi e aiutano a fornire risposte più tempestive. Capita però, a volte, che le medesime informazioni non vengano inoltrate agli uffici comunali di competenza, come sarebbe giusto ed auspicabile, ma diffuse a mezzo stampa: un recente esempio potrebbe essere quello di Carmelo Versace (membro direttivo provinciale Ata), il quale dichiara di avermi personalmente segnalato la presenza di una discarica nei pressi del santuario dedicato a Sant’Antonio. Premettendo di non aver mai sentito direttamente Versace, così come sembrerebbe che nessuna chiamata sia giunta all’Assessorato che dirigo, vorrei precisare che già dalla prima comunicazione (ovviamente ricevuta tramite i mass media) fornita dall’esponente di ‘A Testa Alta per la Calabria’ e riguardante sempre il sito di via Don Orione, ci siamo immediatamente attivati per pulire e rendere decorosa l’area, senza proclami sulle testate giornalistiche. Purtroppo, oggi, ci troviamo a dover ancora parlare sulla pulizia di quel terreno non certo a causa di lacune perpetrate dall’Amministrazione Comunale. Attraverso un sopralluogo da me sollecitato, infatti, i tecnici che operano all’interno dell’assessorato hanno constatato che all’interno della zona insistono dei rifiuti di varia natura e persino ingombranti: ciò testimonia soltanto che alle azioni di Palazzo San Giorgio, indirizzate a mantenere decorosi gli spazi pubblici, non corrisponde altrettanta volontà da parte di alcuni nostri concittadini, i quali, invece di usufruire dei servizi messi a disposizione dal Comune, preferiscono, nostro malgrado, utilizzare i luoghi della collettività come personale discarica. Mi preme, infatti, ribadire che ognuno deve contribuire con piccoli, ma significativi, gesti quotidiani all’igiene pubblica. Quanto conta il ruolo delle amministrazioni locali, altrettanto deve contare il ruolo dei reggini, in un rapporto di collaborazione per finalità che guardino al benessere della comunità. Ecco perché invito coloro che dimostrano più sensibilità, in particolare chi è prodigo di segnalazioni come il signor Versace, a rivolgersi direttamente all’assessorato e a promuovere tra i propri concittadini la realizzazione di una cultura ambientale, senza necessità di aprire fronti di polemica che non giovano alla risoluzione dei problemi, ma causano solo senso di smarrimento tra gli abitanti, i quali invece avrebbero bisogno di comprendere come l’impegno dell’Amministrazione Arena sia massimo, soprattutto su tematiche inerenti la qualità della vita in riva allo Stretto”.
Tilde Minasi
assessore comunale all’ambiente