Zagarise. Incendi boschivi: già rimesso in libertà Salvatore Catalano

Zagarise (Catanzaro). Il giudice monocratico del Tribunale di Catanzaro, Giovanna Mastroianni, ha deciso di rimettere in libertà il 20enne Salvatore Catalano, bracciante agricolo di Zagarise tratto in arresto la notte scorsa con l’accusa di aver bruciato numerosi ettari di terreno nel perimetro circoscritto dal Parco nazionale della Sila. Il magistrato, pur avendo convalidato l’arresto, ha respinto l’istanza formulata dal sostituto procuratore Alberto Cianfarini che aveva richiesto la misura cautelare della custodia in carcere. Nei confronti del giovane è stato ordinato il solo obbligo di firma presso la caserma dei carabinieri e da rispettare tre volte la settimana. Il processo per direttissima avrà luogo il prossimo 29 settembre. Catalano, sulla scorta di quanto riscostruito dai carabinieri, è stato colto in flagranza di reato, nei momenti immediatamente successivi ad un rogo che sarebbe stato acceso dallo stesso giovane il quale, tra l’altro, avrebbe  confessato di essere stato l’autore di numerosi altri incendi che avevano bruciato molti ettari di terreno nella zona. L’avvocato, tuttavia, ha sostenuto che la confessione sarebbe stata resa in assenza del difensore e che nel corso dell’udienza di convalida, Catalano ha raccontato i fatti in modo totalmente differente.

Exit mobile version