Reggio Calabria. Di seguito una nota di Vincenzo Roberto Leo, consigliere comunale Udc.
Ricoprivo ancora l’incarico di presidente della X Circoscrizione di Archi, quando denunciavo quanto sotto riportato, e richiedevo contestualmente l’esecuzione di tutte quelle opere di bonifica che avrebbero consentito ai numerosissimi cittadini di Archi di poter recarsi in spiaggia e trascorrere con i propri familiari una giornata di mare in assoluta sicurezza. Mi torna in mente quel detto che recita “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”, è doloroso per me ammetterlo, ma alla luce dei fatti devo riconoscere che ormai da tempo l’atteggiamento che riscontro nell’Amministrazione reggina si rispecchia perfettamente in questa parabola. Avevo già chiesto la bonifica e la pulizia delle spiagge che interessano alcuni tratti del litorale della costa di Archi, ma, come spesso accade, anche per questa opera necessaria ed indispensabile per il decoro del territorio e la sicurezza dei cittadini che si recano in spiaggia, nulla è stato fatto. Sono trascorsi parecchi mesi dalle mie richieste, da quando ho preso atto di come si presentavano alcuni tratti di litorale, dopo le piogge torrenziali abbattutesi ad Archi che hanno trascinato a valle, raggiungendo il mare, quantità enormi di detriti inquinanti e pericolosi. Dalla ispezione che ho fatto per verificare lo stato dei luoghi ho accertato che, in particolare lungo la spiaggia della zona Scaccioti, si sono riversati carcasse di ogni tipo di elettrodomestici, dai frigoriferi, agli scaldabagni, dai forni delle cucine ai televisori ecc., ma anche un numero altissimo di copertoni di automobili e ciclomotori. Purtroppo, anche in questa occasione le foto che ho scattato esprimono da sole l’idea di cosa ci aspetterà se volessimo trascorrere con la famiglia una giornata in spiaggia. Finalmente, dopo tanto impegno e dopo numerosi incontri con i cittadini del luogo, posso annunciare che le opere di pulizia e bonifica del tratto di litorale che dal Torrente Scaccioti si spinge verso Gallico sono finalmente iniziati. A testimonianza di tutto ciò, sono tornato nella spiaggia interessata per verificare il corretto andamento dei lavori e delle opere di bonifica e, ho fotografato lo stato dei luoghi per evidenziare le differenze di come si presentavano fino a qualche mese fa e come invece risultano essere dopo il mio diretto interessamento. Certo, rimangono ancora da compiere le operazioni di rimozione di tutto il materiale vario accatastato e di bonifica sulla foce del Torrente Scaccioti e nell’immediato tratto di fondale marino del sottocosta ma, come dice il detto, “chi ben comincia è a metà dell’opera”. Comunque sono convinto che l’assessore all’Ambiente, Tilde Minasi, si farà promotrice verso l’Amministrazione Provinciale, che è competente, per attivare tutte le procedure necessarie alla riqualificazione del tratto di litorale, prima che la stagione balneare finisca.