Il sindaco Arena premia la campionessa paralimpica Giusy Versace

Reggio Calabria. “A Giusy Versace fulgido esempio di forza e regginità”. Questa la dedica sulla targa con la quale il sindaco Demetrio Arena ha voluto rendere omaggio alla campionessa paralimpica Giusy Versace, nel corso di un incontro svoltosi a Palazzo San Giorgio, in presenza degli assessori Pasquale Morisani e Walter Curatola, del consigliere Antonio Pizzimenti e della presidente dell’Adspem, Caterina Filippone Muscatello. Come ha spiegato il sindaco Arena, consegnando il riconoscimento alla campionessa reggina che è la prima donna in Italia a correre con amputazione bilaterale puntando alle Paraolimpiadi di Londra del 2012: “Giusy Versace è divenuta un simbolo positivo della nostra terrà facendosi portavoce di una battaglia di civiltà in favore delle persone diversamente abili, Inoltre è portatrice di valori fortemente positivi, avendo dimostrato che con forza di volontà, grinta, impegno e determinazione è possibile trasformare in positivo perfino le tragedie”. A determinare la decisione di premiare Giusy Versace, che lo scorso giugno ha vinto a Imola i campionati italiani di Atletica, correndo i 100 metri in 19 secondi e 93 centesimi, il 2 luglio 2011 ha confermato a Padova il titolo Italiano sui 100 metri con un tempo di 16”72 oltre ad aver fatto segnare il 22 luglio in Germania un nuovo record europeo, sempre sui 100mt, in 16”18; anche la sua partecipazione alla traversata dello Stretto e la decisione, pur vivendo da anni a Milano di tesserarsi con una società sportiva reggina per correre con i colori della città dello Stretto. Ed il prossimo 23 settembre sarà proprio Reggio Calabria ad ospitare un grande evento di solidarietà la “Happy Run”, una corsa podistica non competitiva aperta a tutti, che come ha annunciato Giusy Versace, in qualità di presidente dell’associazione no profit “Disabili no limits” organizzatrice della manifestazione, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria ed il Csv dei Due mari, è finalizzata a donare protesi tecnologiche a due giovani calabresi amputati che vorrebbero dedicarsi alla pratica sportiva. “Non si tratta di una gara– ha spiegato Giusy Versace – ma di un appuntamento con la solidarietà e la partecipazione, dovrà essere una festa che spinga i diversamente abili e le loro famiglie ad uscire di casa per partecipare ad un momento di incontro tra persone, ma soprattutto di riflessione, il cui ricavato sarà devoluto in benificenza”. Insomma, un’iniziativa di alto profilo per promuovere i valori della condivisione sociale con l’obiettivo concreto di migliorare la qualità della vita delle persone svantaggiate, partendo anche dalla mentalità con la quale la società si pone di fronte l’handicap: “Un’amministrazione virtuosa – ha rimarcato Arena – non può che essere attenta alle necessità delle categorie svantaggiate e adoperarsi per migliorarne la qualità della vita. Ho sempre penato – ha concluso Arena – che il grado di civiltà di una città si misuri anche dalle attenzioni che dedica alle categorie deboli ed è in questa direzione che lavoriamo”. Alla premiazione di Giusy Versace hanno partecipato anche il presidente del Csv, Mario Nasone ed il presidente regionale del Cip, Titti Vinci.

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