Polemica sui 110 e lode, il dirigente scolastico Princi: “Ben felici di confrontarci con l’Assessore Martini e con la realtà scolastica del Veneto”

Reggio Calabria. Il Dirigente scolastico del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” Giuseppina Princi, in risposta alla nota indirizzata alla scuola dall’Assessore Martini, datata 03 Agosto 2011, che, dopo aver letto l’articolo pubblicato dal Corriere della Sera in data 02/08/2011 a firma di Roger Abravanel, autore del volume Meritocrazia, aveva inviato formale richiesta di accesso agli atti per ottenere la copia dei verbali dei Consigli di Classe dell’ultimo triennio relativi ai 20 studenti che hanno ottenuto la votazione 100 e lode agli esami di Maturità di Stato (a.s. 2010-11) e copia del P.O.F. del Liceo, comunica alla stessa, di non dare seguito all’istanza in quanto, richiamando l’art.22 co.1 della 241/90, l’interesse non è diretto, concreto e attuale, giuridicamente rilevante, rispetto al documento di cui è chiesto l’accesso. Come stabilito, poi, dall’art.24 comma 3 della medesima legge, non sono ammissibili “le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell’operato delle pubbliche amministrazioni”. In un’ottica di socializzazione di buoni risultati il dirigente informa, comunque, l’Assessore che, relativamente ai sistemi valutativi del liceo Da Vinci, non esiste alcun divario tra l’esito degli esami di maturità e quello delle prove comparative internazionali: proprio dalle prove Ocse Pisa 2009 (Programma per la valutazione internazionale dell’allievo) somministrate agli allievi del biennio, richiamate dalla Martini per sollevare i dubbi sui 100 e lode, gli alunni del Liceo “Da Vinci”, come si può evincere nel riportato prospetto trasmesso dall’Istituto di Valutazione Nazionale (Invalsi), si sono, infatti, attestati, non solo al di sopra della media Ocse, ma anche, al di sopra della media del Veneto:

 

PUNTEGGI MEDI PUNTEGGI MEDI PUNTEGGI MEDI
MATEMATICA SCIENZE LETTURA
VENETO 508 VENETO 518 VENETO 505
MEDIA OCSE 496 MEDIA OCSE 501 MEDIA OCSE 493
LICEO DA VINCI( R.C.) 513 LICEO DA VINCI( R.C.) 520 LICEO DA VINCI( R.C.)

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La Princi aggiunge che la valutazione formulata dal Consiglio di classe, rispecchia anche i risultati Nazionali ed internazionali degli studenti del liceo, i quali confrontatisi in gare disciplinari (Matematica, Fisica, Biologia, Latino) con studenti di tutta la Nazione (Regione Veneto compresa), hanno riportato prestigiosi riconoscimenti. Solo per citare qualche esempio: il Ministro Gelmini e il Presidente dell’Accademia dei Lincei, in Novembre, nell’ambito delle premiazioni dei venticinque studenti “eccellenti”, scolasticamente parlando, migliori d’Italia (Piano Nazionale di valorizzazione delle eccellenze scolastiche), ha premiato ben tre studenti del liceo scientifico”Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria (da sottolineare la scuola con il maggior numero di premiati-); ed è ancora del liceo reggino lo studente medaglia d’oro nazionale di Fisica, lo studente medaglia d’oro nazionale di biologia (selezionata tra ben 25.000 studenti provenienti da tutta Italia), lo studente medaglia d’oro nazionale di Astronomia, lo studente medaglia d’argento alle Olimpiadi internazionali di biologia tenutisi a Luglio in Taiwan; tra l’altro, è proprio questa eccellenza calabrese, reggina, che rappresentando, all’estero, l’Italia, ha permesso al nostro Paese di arrivare 2° in Europa. E ancora, i prestigiosi risultati del liceo, riconosciuti, evidentemente a livello Nazionale, sono stati determinanti nel selezionare, a cura del Ministero e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, il liceo Da Vinci quale sede di svolgimento delle Olimpiadi Nazionali di astronomia tenutesi in Aprile. Inoltre, da censimenti nazionali, risulta che proprio dall’Istituto reggino ”Leonardo da Vinci”, provengono gli studenti che riescono a superare meglio, indipendentemente dal voto di diploma, i test di accesso alle facoltà universitarie più prestigiose: Politecnico, Bocconi, Normale. In merito ai 100 e lode, prosegue, ancora il dirigente, il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” è, numericamente, il più complesso d’Italia con i suoi circa 1800 iscritti e che, pertanto, il numero dei 20 (e non 26) studenti maturati con lode, nel corrente anno scolastico, è da proporzionare ai circa 320 diplomati. Relativamente alla conduzione dell’Esame di Stato, viene, poi, riportata, la dichiarazione rilasciata alla stampa dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, dott. Francesco Mercurio: “I livelli essenziali delle prestazioni e conseguentemente i parametri di valutazione sono unici su tutto il territorio nazionale e fissati con Leggi dello Stato. Anche la procedura di svolgimento degli esami conclusivi dei cicli di studio è definita a livello nazionale. In Calabria, l’operato delle commissioni esaminatrici è stato sottoposto alla vigilanza ed al controllo del Corpo ispettivo di questo Ufficio Scolastico Regionale che non mi ha rappresentato particolari e significativi dati di irregolarità o di violazioni di norme. Per quanto concerne il processo di valutazione (correzione elaborati, prova orale ecc.) delle Commissioni esaminatrici che sfocia nel voto finale, la vigilanza può avvenire solo sul rispetto formale della procedura e non anche sul procedimento mentale di valutazione, nel rispetto sia della collegialità dell’organo che della libertà di insegnamento costituzionalmente tutelata. Non credo, quindi, sia corretto valutare negativamente a priori e senza un riscontro contrario oggettivo, il numero dei 100 e 100 lode ottenuti dai nostri Studenti, ma, anzi ritengo debba essere visto come un segnale positivo della validità del sistema scolastico regionale ed a supporto di questa visione possono essere utilizzati i riconoscimenti nazionali ed internazionali ottenuti nel corso dell’anno scolastico, a seguito di severe prove di selezione”- “I risultati del liceo “Da Vinci” -continua il dirigente- sono espressione di un grande lavoro di squadra che, coerente con gli indirizzi promossi dall’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, con il Direttore Francesco Mercurio, vede coinvolti oltre il dirigente scolastico i docenti, i genitori, il personale Ata, le Istituzioni locali e Regionali e, soprattutto, gli studenti che, con sacrificio ed abnegazione, vivono lo studio quale valore, quale forma di riscatto sociale, consapevoli che, solo la cultura possa gettare le basi per lo sviluppo economico sociale della loro terra. Siamo, comunque, consapevoli che tanto potremo, dovremo ancora fare per migliorare i percorsi formativi, gli strumenti valutativi; siamo aperti a confronti, a scambi di buone pratiche in quanto convinti che, in un sistema  nel quale le conoscenze acquisite diventano sempre più precarie ed obsolete, sia necessario lavorare sul metodo di insegnamento, sulla ricerca di strategie valutative che aiutino, sempre più, i nostri ragazzi ad acquisire quegli strumenti che permettano loro di inserirsi, pienamente, nel non facile contesto del divenire globale”. Ed è proprio (e solo) in quest’ottica che, conclude la dott.ssa Princi, saremo ben felici di confrontarci con l’Assessore Martini e con la realtà scolastica del Veneto.

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