Reggio Calabria. A San Salvatore sulle colline di Reggio Calabria, lungo la vallata del Sant’Agata, in agosto la passione per la propria terra non va in ferie! Giorno 11 agosto scorso, accaldati e con gli occhi pieni della splendida vista dell’Etna fumante, un buon numero di soci della “Pro Loco Reggio Calabria San Salvatore” ha proceduto al rinnovo del consiglio di amministrazione del sodalizio.
La Pro Loco di San Salvatore, l’unica riconosciuta in tutto il Comune di Reggio Calabria, è un’associazione senza scopo di lucro che opera fin dal lontano 1995, iscritta all’albo regionale delle pro loco ed associata all’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane). I vari Presidenti che si sono succeduti alla guida del sodalizio, unitamente ad una folta schiera di consiglieri e soci, hanno saputo organizzare molteplici attività culturali atte a valorizzare il territorio ed il patrimonio storico ed umano del Bacino del Sant’Agata con particolare attenzione all’importantissimo sito di Motta Sant’Agata che, per anni ed anni, è rimasto pressoché a tutti sconosciuto. Anche a coloro che vivono a qualche chilometro di distanza e, in modo particolare, alle Autorità Comunali di Reggio che mai fino ad ora, purtroppo, ne hanno compresa l’importanza storico/turistica. Motta, che fino alla seconda metà del 18° secolo, fu importante territorio indipendente (riconosciuto dal Re di Spagna), fu distrutto dal tremendo sisma del 1783 e fino ai giorni nostri rimase dimenticata. Ora, senza aiuti pubblici e con grande senso di appartenenza, i soci ed il direttivo della Pro Loco hanno iniziato un proficuo lavoro per riportare alla luce e segnalare opportunamente ai visitatori, che già cominciano ad arrivare, le vecchie costruzioni che fecero grande il sito. Anche diverse scolaresche, provenienti da Reggio e dalla provincia, lo scorso anno hanno potuto conoscere ed apprezzare Motta Sant’Agata. Il nuovo consiglio direttivo risulta così composto: Giulio Carini, presidente, Valeria Varà, vicepresidente, Demetrio Iero,segretario, mentre Maria Stella Macheda, Carmen Cento, Orlando Sorgonà, Giuseppe Marino, Rolando Crucitti, Carmelo Ripepi, Domenico Sottilotta e Rocco Martino sono stati eletti consiglieri. Il collegio Sindacale, presieduto da Nunzio Pitasi, comprende anche i sindaci Antonio Macheda e Giulio Serra. Il direttivo chiamato a rappresentare il sodalizio risulta ben assortito sia per la varietà di professioni che per l’età dei vari componenti. Si passa dagli studenti ai professori, dai professionisti o impiegati agli imprenditori. Tutti accomunati dall’attaccamento alla propria terra e dalla voglia di fare qualcosa per il sociale. Il presidente, emigrato da decenni in Trentino, ha preso la parola (in dialetto) per ringraziare il predecessore Antonino Ripepi per il grande lavoro svolto e ne ha auspicato, impegni permettendo, la fattiva collaborazione per la prosecuzione del lavoro già iniziato. Nella vivace e cordiale discussione che ne è seguita sono stati considerati vari progetti da realizzare prossimamente sempre per valorizzare il nostro patrimonio culturale coinvolgendo i vari quartieri della città.