Bilancio. La replica dei consiglieri di maggioranza: “Facendo disinformazione il centrosinistra tifa per il fallimento della città”

Reggio Calabria. “La differenza tra una classe politica all’altezza e una incapace è sottile, ma lapalissiana: mentre la prima si assume la responsabilità di guidare la città in un momento delicatissimo, l’altra vorrebbe decretare il fallimento di Reggio Calabria”. Lo affermano i consiglieri comunali di maggioranza commentando le dichiarazioni del centrosinistra sul Bilancio di Previsione. “Noi preferiamo far parlare i fatti. Il documento di previsione approvato dalla Giunta Arena è chiaro, trasparente e veritiero. Chi si arrampica su specchi scivolosissimi, lo fa per sfogare una sindrome demagogica che affligge una parte, minoritaria, della politica reggina. Ci dispiace constatare – continuano i consiglieri – che alcuni esponenti dell’opposizione usaio due pesi e due misure: in sede di Commissione un atteggiamento, di fronte alla stampa tutt’altro. Gradiremmo dagli stessi, un’eguale veemenza anche durante le audizioni e le discussioni nella specifica commissione”. Secondo gli esponenti di palazzo San Giorgio il sindaco Arena, in questi mesi, ha lavorato in modo encomiabile per stilare un documento contabile di qualità. Insieme al neo dirigente Cuzzola, professionista apprezzato nel settore e al suo predecessore Carmelo Nucera, si è riusciti a produrre un Bilancio di previsione che, senza fronzoli o alchimie particolari, incarna al meglio la nuova stagione federalista. Al cospetto della ferma volontà dell’amministrazione comunale di dichiarare guerra agli evasori e dismettere il patrimonio edilizio, vi è la stravagante posizione del Pd reggino che smentisce la sua base nazionale, opponendosi ad una procedura invocata anche da Bersani. Contraddizioni di un partito “anarchico”, che a Reggio viaggia su un binario e in Italia procede nell’opposta direzione. Nemmeno sui tempi, – precisano ancora- ci sarebbe nulla da eccepire. Il primo giorno utile dopo l’approvazione in Giunta del Bilancio di previsione, la Commissione consiliare ha potuto avviare la discussione assieme al responsabile di ragioneria. A seguire, poi, l’audizione dei dirigenti che, con grande disponibilità, stanno colloquiando con i consiglieri non lesinando alcun tipo di supporto al lavoro in corso. Se a questo aggiungiamo la rapidità con il quale i documenti sono stati forniti in formato elettronico, e non, allo spirito di condivisione sulla tempistiche concordate assieme alle opposizioni, si può dedurre la condotta lineare e trasparente utilizzata dall’amministrazione Arena sul tema. Un’opposizione che, con i conti dell’oste (237 milioni), continua a fornire dati falsi alla città assumendosi la responsabilità di un terrorismo psicologico rischiosissimo. Prendiamo atto che, questa parte politica, continua a tifare per il fallimento, non certo per il bene della città. Qualcuno si informi meglio su quello che una procedura di dissesto comporterebbe per un Ente locale: le ripercussioni sulla dotazione organica e il forte rischio della perdita di posti di lavoro. Gli stessi creditori – aggiungono gli esponenti della maggioranza – non avrebbero la possibilità di recuperare tutte le somme. Infine, è disinformazione pura quella relativa sulla mancata concertazione con le associazioni del territorio. L’opposizione continua a far leva sull’articolo 13 dello Statuto, ma inciampa clamorosamente: l’articolo menzionato recita testualmente che “al fine di individuare criteri e priorità per la formazione del bilancio di previsione, il Comune indice ogni anno una conferenza sull’attività complessiva dell’amministrazione, alla quale partecipano, secondo le norme del regolamento, le associazioni e le consulte”, ma questo regolamento non è mai stato approvato ed è quindi impossibile avvalersi di questo forma”. Ma per mostrare ancora una volta la natura del nostro operato, non ci siamo dimostrati contrari alla possibilità di avviare, nei prossimi giorni, un confronto in commissione con le associazioni su proposta della minoranza. Quel che più ci preme – spiegano ancora i consiglieri – è sottolineare la prontezza e la visibilità che è stata data al Bilancio di Previsione tanto che su numeri, cifre, interventi e tagli, né il sindaco Arena, né il dirigente Cuzzola, hanno mai sottaciuto nulla, dando contezza ai reggini su quella che è la situazione dell’amministrazione. Nonostante una congiuntura economica mondiale, si è scelto di non tassare ulteriormente i cittadini, preservando la spesa sociale e contrastando invece l’evasione dei tributi puntando a quelle entrate straordinarie che, senza dubbio, possono essere raggiunte. E’ per questo, dunque, che avremmo gradito un atteggiamento collaborativo e non demagogico da parte dell’opposizione. Dal canto nostro abbiamo cercato, nel rispetto dei ruoli, di instaurare un confronto leale su questa tematica, ma qualcuno continua a fare orecchie da mercante. La pazienza ha un limite: non vorremmo che, per tirare troppo la corda e cercare consensi fuori luogo, questa corda si spezzi. Non sarebbe un bene in una fase delicata per la città che necessita della collaborazione di tutte le parti”. Stiano tranquilli i colleghi di minoranza: le fibrillazioni di cui parlano sono le proiezioni di loro sogni che mai si realizzeranno”.

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