Catanzaro. Recinzione stadio Curto, gli assessori Calabretta e Lo Giudice: “Presto la definizione della questione”

Catanzaro. “In relazione a delle osservazioni sollevate da alcuni cittadini circa la mancata recinzione dello stadio “Curto” di Catanzaro Lido, l’Amministrazione guidata dal sindaco Michele Traversa, come ribadito più volte, sottolinea anzitutto la massima attenzione nei confronti degli impianti sportivi di tutta la città”. Lo affermano gli assessori comunali ai Lavori pubblici, Giuseppe Calabretta, e allo Sport, Stefania Lo Giudice. “Nello specifico – spiegano i due assessori – per quanto riguarda la recinzione del “Curto”, diversamente da quanto sostenuto da chi ha sollevato la problematica, non si tratta della messa in opera di una semplice rete con una modica spesa. Infatti, la portata dell’intervento da realizzare è molto più complessa ed onerosa, perché bisogna eseguire, affinché l’impianto sia a norma ed agibile, una serie di opere che riguardano la separazione sugli spalti fra le due tifoserie, ai sensi delle attuali normative CONI. Inoltre, all’ingresso dovranno essere realizzati percorsi separati per la terna arbitrale e per le due tifoserie, che, come sempre disposto dal CONI, non debbono utilizzare tragitti comuni per evitare incidenti. Infine, si dovrà provvedere anche alla sistemazione dell’area esterna dello stadio, attualmente sterrata. Tutto questo, come è evidente, comporta una spesa ben più alta di quella ipotizzata da alcuni”. Gli assessori Calabretta e Lo Giudice, con il sindaco Michele Traversa, assicurano, comunque, “una sollecita definizione della questione, nonostante le attuali limitate risorse finanziarie disponibili, per garantire al più presto la fruibilità in sicurezza dello stadio “Curto”, ben consapevoli della grande rilevanza sociale di tutto quanto attiene alle strutture sportive di Catanzaro Lido e non solo, essendo la pratica sportiva fondamentale per la crescita formativa dei più giovani”.

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