Disagi idrici. L’assessore Morisani: “La quantità di acqua che arriva dalle falde è in calo, l’unica via è il completamento della Diga sul Menta”

Reggio Calabria. I disagi relativi alla scarsità di approvvigionamento idrico in città sono stati al centro di un ennesimo incontro tra l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Pasquale Morisani, i tecnici del settore ed  i rappresentanti della Sorical. Il vertice è stato voluto per  esaminare lo stato dell’arte di due zone in particolare: Tremulini e Ciccarello, aree in cui la scarsità d’acqua è dovuta, rispettivamente, ad un impianto di sollevamento bloccato e ad un’oggettiva insufficienza d’acqua che arriva ormai in piccole quantità ai serbatoi di diffusione. “Ritengo importante, in virtù di un rapporto diretto che vogliamo continuare a mantenere tra la città e l’Amministrazione, – dichiara l’assessore Morisani – rivolgermi in maniera trasparente e chiara al cittadini affinché sia possibile spiegar loro che, quanto sta avvenendo a Tremulini e Ciccarello, è un esempio di quella condizione che, in generale e non solo nei quartieri appena nominati o attualmente più interessati ai disagi, rappresenta il problema storico di Reggio: prima difficoltà emergenziale su cui, da assessore, mi sono impegnato a fianco ai tecnici per gestire la criticità al meglio, specie nei tre mesi estivi. Che la quantità d’acqua che giunge nelle case non risulti proporzionata al fabbisogno del territorio comunale non è una scoperta degli ultimi giorni, bensì si tratta – aggiunge Morisani – di una questione atavica, di un assetto strutturale insufficiente ereditato dal passato e non mi riferisco certo a quello più recente. Ecco perché, ricordo ancora ai nostri concittadini, è stato fondamentale agire, giornalmente, con determinazione per colmare quelle lacune che incidono, poi, sul quotidiano e sullo standard dei servizi forniti dall’Amministrazione. Un indirizzo volto all’attenuazione dei disagi, che ha visto l’assessorato concentrarsi sulla repressione del cattivo utilizzo delle risorse idriche, divenuto purtroppo una prassi negativa consolidata, ma che abbiamo voluto contrastare anche con un ulteriore supporto della Polizia Municipale; sulla costante manutenzione degli impianti cui va dedicata particolar attenzione per compensare lo scarso apporto idrico dalle falde; sul rinnovamento delle reti idriche, ambizioso progetto avviato sotto la guida di Giuseppe Scopelliti, ma con uno sguardo ancor più attento sulle perdite idriche che, appena segnalate, sono state tamponate con interventi disposti in priorità dalla manutenzione. Di fatto, però – evidenzia Morisani – credo sia giusto sottolineare un concetto basilare, e cioè che la quantità di liquido che proviene dalle falde è in calo: il Comune non ha competenze sull’apporto fornito che appare, in alcuni periodi, limitato anche a causa di questioni strutturali annose che scontano un evidente disinteresse dei precedenti governi regionali. Questa diminuzione è inversamente proporzionale alla crescita della città e ha costretto l’ufficio a prevedere, per sostenere la fornitura a tutte le aree urbane, delle riduzioni programmate, che, qualora dovessero persistere saranno oggetto di comunicazioni da me stesso sollecitate all’ufficio preposto. A questo va aggiunta – sottolinea ancora l’assessore ai Lavori Pubblici – la volontà di potenziare il telecontrollo tramite un investimento significativo sulle fibre ottiche per un collegamento in tempo reale di tuta la rete ed una conseguente ottimizzazione della gestione degli impianti ed il mantenimento del desalinizzatore che avrebbe dovuto svolgere un’attività temporanea in attesa del completamento della Diga sul Menta. Insomma – ribadisce Pasquale Morisani – un piano d’azione dettagliato, strutturato, rilevante che mira a gestire al meglio, proprio tramite tali interventi e le erogazioni bilanciate, l’approvvigionamento in tutte le zone, ma che, ed è rilevante che il cittadino ne sia al corrente, non permetterà ancora di individuare una soluzione positiva e definitiva al problema idrico. L’unica via percorribile per rendere la città autosufficiente dal punto di vista idrico, è il completamento della Diga sul Menta, per il quale, come annunciato dal governatore Giuseppe Scopelliti, il Piano per il Sud prevede 13 milioni di euro che entro 2 anni dovrebbero garantire l’ultimazione di questa non più procrastinabile infrastruttura”.

 

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