Catanzaro. Presentato il nuovo Piano della mobilità nel centro storico

Catanzaro. E’ stato presentato questa mattina alla stampa, nella sede del Comando della Polizia municipale di via Daniele, il nuovo Piano della mobilità nel centro storico della città. Il Piano interessa anche altre zone del territorio limitrofo al centro. Di seguito gli interventi del sindaco Michele Traversa, dell’assessore alla Mobilità, Massimo Lomonaco, del comandante, generale Giuseppe Antonio Salerno. Alla conferenza hanno partecipato anche il presidente della Commissione Traffico di palazzo de Nobili, Giampaolo Mungo e l’amministratore unico dell’Amc, Antonio Izzo.

Intervento del sindaco Michele Traversa

“Muoversi diventa più facile” è lo slogan che abbiamo coniato per rendere il senso della “rivoluzione” che da qui a qualche giorno interesserà la città. Una rivoluzione che, naturalmente, porterà con sé polemiche e anche qualche inevitabile disagio, ma abbiamo voluto fare delle scelte coraggiose e metterle in atto, certi di riuscire a raggiungere alcuni obiettivi determinanti per la vivibilità della città. Tra questi: rendere più efficiente la mobilità cittadina, decongestionando i nodi cruciali della viabilità e rendendo più rapidi i percorsi; rendere facile l’accesso alla città e ai suoi uffici e favorire le attività economiche del centro, rendendo disponibili almeno 200 nuovi parcheggi a pagamento; alleggerire la zona nord dal traffico causato dalle linee autobus extra-urbane, riducendo l’inquinamento e rendendo più fluido il traffico veicolare; istituire una vera isola pedonale, ordinata e sicura, nel centro storico negli orari in cui effettivamente è necessaria, cioè quelli del passeggio e dello shopping serale; avviare la “tolleranza zero” rispetto alla sosta selvaggia e alle infrazioni che causano intralcio alla circolazione; incentivare l’uso dei mezzi pubblici, con un sistema di navette Amc che renderà semplice e veloce spostarsi in città senza dover fare ricorso al mezzo proprio: oltre 150 autobus serviranno il centro storico, con itinerari chiari e tempi di attesa alla fermata inferiori ai 10 minuti. Prima di entrare nel dettaglio, voglio ringraziare quanti, con un vero tour de force, hanno reso possibile mettere in pratica il nuovo piano: innanzitutto la Polizia Municipale e le strutture dell’assessorato alla Mobilità, che hanno dato un contributo determinante alla predisposizione del nuovo piano, studiando e verificando tutte le problematiche e le possibili soluzioni. Quindi l’ufficio tecnico del Comune e altri comparti dell’amministrazione, che hanno dato il massimo supporto progettuale e operativo. Ringrazio pure l’ufficio stampa, che ha un ruolo fondamentale nella comunicazione capillare dei contenuti dell’ordinanza e che ha lavorato senza sosta alla realizzazione di un numero speciale di Catanzaro Notizie con tutte le informazioni utili ai cittadini. Ringrazio l’Amc che ha un ruolo determinante nella riuscita di un’operazione, che non può prescindere da un efficiente sistema di mobilità pubblica. Infine voglio ringraziare, anticipatamente, i cittadini, per la pazienza che avranno nell’adeguarsi a cambiamenti anche rilevanti e nel sopportare qualche piccolo inevitabile disagio. Siamo certi, peraltro, che questa rivoluzione può avere maggiore successo se supportata dalla collaborazione dei cittadini e degli automobilisti, dalla civiltà dei comportamenti e dal rispetto delle regole. Non voglio commentare quanto è stato fatto dalla precedente amministrazione in tema di viabilità nel centro storico. I cittadini conoscono bene la realtà delle cose, con l’istituzione di un’isola pedonale che è stata realizzata soltanto sulla carta, mentre corso Mazzini è stato abbandonato all’anarchia, con i più furbi che hanno continuato a circolare in ogni direzione, mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni e, di fatto, disincentivandone la presenza, e con automobili mandate a destreggiarsi nei vicoletti anche quando l’arteria principale era di fatto deserta o quando il maltempo rendeva impensabile qualunque ipotesi di passeggio. La nostra volontà è quella di realizzare una vera isola pedonale, nelle ore serali in cui i catanzaresi potranno fare shopping, passeggiare, socializzare. Questa isola pedonale flessibile è l’unica soluzione che possiamo consentirci finché non sarà realizzato un efficiente sistema di parcheggi auto nella cintura del centro storico. Noi immaginiamo, nel tempo, di realizzare almeno tre “multipiano” a via Carlo V, via Milelli e via Acri. Solo allora, con i parcheggi e i sistemi di collegamento con il centro come navette, ascensori e scale mobili, potremo istituire – ed è questa la nostra volontà – un’isola pedonale permanente su corso Mazzini. Chiarisco un punto: noi siamo favorevoli all’isola pedonale. Ma un’isola pedonale senza pedoni non ha ragione di esistere. Oggi impedire il transito delle auto nel corso dell’intera giornata, significa rendere impraticabile l’accesso al centro storico, soffocando le attività economiche e creando difficoltà enormi a chi deve raggiungere il centro per ragioni di lavoro o altro. Il corso verrà quindi riaperto al traffico fino alle 18, con l’istituzione di circa 200 posti auto a tempo e a pagamento, in maniera da favorire l’accessibilità per tutti coloro che devono sbrigare pratiche negli uffici pubblici, nelle banche, negli istituti presenti in centro. Dalle 18 e fino alle 20.30 scatterà l’isola pedonale tra Piazza Cavour, dove ha sede la Questura per intenderci, e Piazza Garibaldi(San Giovanni). Sarà un’isola pedonale “vera” ed effettivamente fatta rispettare, tre ore in cui tutti potranno fare shopping di qualità, passeggiare all’aperto, prenotare i biglietti del teatro, visitare una mostra, cenare nei ristoranti, trascorrere del tempo nelle caffetterie o nei pub, ascoltare musica dal vivo nei locali. L’isola pedonale sarà “flessibile”, nel senso che presto potremo governarla a distanza con i semafori e adattarla alle condizioni atmosferiche e alle esigenze dei cittadini. Ma sarà anche improntata al rispetto delle regole e alla tolleranza zero nei confronti dei trasgressori. Ad esempio, le automobili che saranno lasciate parcheggiate su corso Mazzini nell’ora di chiusura al traffico saranno sanzionate e rimosse con il carro attrezzi. Particolare attenzione destineremo anche al rispetto delle regole negli orari serali e notturni, quando attualmente corso Mazzini diventa terra di nessuno, lasciato alla sosta selvaggia e con il transito che frequentemente avviene contro mano. Sensibilizzeremo le forze dell’ordine perché attuino controlli serrati, in attesa di attivare, al termine della sperimentazione, un efficiente sistema di controllo e video-sorveglianza direttamente controllato dal Comando dei Vigili urbani. La “rivoluzione” del traffico, che interesserà anche altre strade cittadine come via Milano, via Crispi, via Veneto, via Jannelli, via Poerio, sarà accompagnata da un potenziamento significativo del servizio pubblico di trasporto, grazie ai nuovi bus a metano messi in servizio dall’Amc. Ovviamente verificheremo l’impatto di un sostanzioso volume di traffico di autobus – parliamo, naturalmente, di nuovi autobus ecologici a metano – eventualmente approntando le modifiche ai percorsi che si renderanno necessarie nel tempo. Il nostro obiettivo è quello di consentire all’utente ciò che normalmente avviene in tutte le città: lasciare l’auto in un parcheggio – ad esempio quello del Musofalo, quello di via Cilea (Bellavista), quello del Politeama, oppure le autorimesse private di via Casalinuovo (Galleria Mancuso), piazza Matteotti (Oviesse), via San Giorgio, via Fontana Vecchia, via dei Cardatori – per poi spostarsi senza difficoltà a bordo delle navette. Stessa opportunità per chi raggiunge il centro con la Funicolare, con le linee extraurbane o con i treni delle Ferrovie della Calabria. Ribadisco, in conclusione, che c’è un elemento che io considero decisivo per la buona riuscita di questo piano: la piena e consapevole collaborazione dei cittadini. Se i contenuti dell’ordinanza saranno rispettati con disciplina – evitando soprattutto i parcheggi selvaggi -, se la gente progressivamente utilizzerà i bus a metano per spostarsi da una parte all’altra del centro, se i cittadini utilizzeranno correttamente i posti auto blu sul corso, avremo molte probabilità di successo. Trattandosi di un esperimento “aperto”, terremo ovviamente conto di tutti i suggerimenti e delle indicazioni che verranno dagli utenti”.

Intervento dell’assessore alla Mobilità Massimo Lomonaco

Il Piano del traffico che coinvolge tutta l’area del centro storico è frutto di molte settimane di lavoro che hanno visto impegnati la Polizia Municipale, le strutture dell’assessorato alla mobilità, i vertici dell’AMC, l’ufficio tecnico ed altri comparti dell’Amministrazione. La scelta non è stata quella di riaprire il corso al traffico, come qualcuno maliziosamente continua ad insinuare, ma quella di rimodulare l’isola pedonale e renderla realmente funzionale alle esigenze dei cittadini. Il sindaco Traversa è stato molto esplicito su questo punto. Poiché le attività di shopping, tempo libero, fruizione culturale si concentrano nelle ore che vanno dalle 18 alle 20,30, la ZTL è stata limitata a questa fascia oraria. I cittadini, disorientati dall’attuale organizzazione del traffico, avranno la piena certezza che l’isola pedonale sarà rispettata da tutti, senza alcuna eccezione. Fino alle 18, sarà invece consentito il transito auto veicolare, con la possibilità di utilizzare i posti auto a pagamento sul lato destro della carreggiata. Tutto questo dovrebbe portare, nelle nostre intenzioni, ad un ripopolamento di corso Mazzini, con una maggiore facilità di accesso, resa ancora più comoda dalla possibilità di usare i minibus dell’AMC che garantiranno un servizio navetta da piazza Roma a viale Pio X. L’Amministrazione comunale è fiduciosa sul buon esito dell’esperimento che, è bene ricordarlo, è molto atteso dai cittadini che più volte in questi anni hanno segnalato con preoccupazione la desertificazione del corso. Un ringraziamento a tutti coloro che stanno lavorando al progetto, ai tecnici, ai vertici e agli agenti della Polizia Municipale, alla dirigenza e ai dipendenti dell’AMC, all’ufficio stampa del Comune che ha curato la comunicazione istituzionale. Il carattere sperimentale del piano ci consentirà di apportare, eventualmente, correttivi e variazioni che servano a migliorare un provvedimento che sicuramente inciderà positivamente sul futuro del centro storico.

Intervento del comandante dei Vigili urbani generale Giuseppe Antonio Salerno

Il sindaco e l’assessore alla Mobilità hanno rappresentato che l’indirizzo dell’Amministrazione Comunale, relativamente alla mobilità del Corso Mazzini, era quello di regolamentare in maniera flessibile la circolazione veicolare, rendendolo accessibile di giorno ed isola pedonale di sera. Così ho subito costituito uno staff tecnico, composto da ufficiali e sottufficiali, per studiare un nuovo assetto della circolazione stradale in funzione degli obiettivi dell’Amministrazione. Il progetto diventato poi ordinanza è nato tenendo in considerazione i flussi di traffico durante le diverse fasce orarie e riguarda non solo il centro storico, coinvolgendo anche le zone limitrofe, fino al quartiere San Leonardo. Dopo l’analisi degli spostamenti si è valutata ogni modifica in riferimento ai vantaggi che si potevano ottenere in termini di riduzione del traffico e di riduzione dei tempi di percorrenza degli itinerari. Così abbiamo messo a punto delle modifiche che consentono agli automobilisti di raggiungere con più facilità le zone in cui hanno sede gli uffici più importanti, oltreché scuole e luoghi di attrazione culturale come teatri e musei. Si tratta di una nuova sperimentazione che dovrà consentire una maggiore e più fluida mobilità nel centro. Perché ciò avvenga è necessario che i catanzaresi collaborino e che leggano attentamente questa pubblicazione in cui potranno trovare tutte le modifiche che da sabato 24 settembre cambieranno le abitudini della mobilità cittadina.

 

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