Mario Nasone confermato alla presidenza del Csv dei Due mari

Reggio Calabria. Riconfermato alla guida del Centro Servizi al volontariato Dei Due Mari il presidente uscente Mario Nasone, che stato rieletto nel corso dell’assemblea di il rinnovo dei componenti degli organismi sociali.
Nella sua relazione di fine mandato Nasone ha tracciato un bilancio fortemente positivo tre anni di attività e offerto un sorta di manifesto programmatico del prossimo futuro del Csv. Miglioramenti nella pianificazione e gestione sono stati apportati e introdotto innovazioni grazie anche all’ingresso di 6 nuovi consiglieri che hanno portato un ricambio nella guida del CSV e garantito stimoli e nuove visioni su ruolo e sul funzionamento del CSV. Lo sforzo fatto ha detto ancora Nasone stato quello di costruire un CSV che non si limitasse soltanto ad erogare servizi, ma svolgesse anche una funzione culturale di stimolo e di attivazione di processi di cambiamento, attraverso azioni e servizi resi alle associazioni ed alla comunità, ma anche e soprattutto favorendo tra le associazioni relazioni e reti di vicinanza. Nel CSV le associazioni e altri soggetti istituzionali e sociali trovano sempre più un punto di riferimento.
L’occasione del rinnovo degli organismi direttivi del Csv stata utile anche per riflettere sulle prospettive del volontariato in un momento di crisi economica e valoriale, dove la spinta verso la partecipazione si molto affievolita. Altro tema caldo è stato quello relativo ai tagli alla spesa sociale che non hanno precedenti nella storia del nostro Paese. Nasone, ha sottolineato che proprio le regioni del sud sono le più penalizzate sul versante dei diritti sociali delle fasce deboli e dei livelli essenziali di assistenza. Da qui la spinta chye deve partire anche dal volontariato per fare più perché – come recita uno slogan che il volontariato si è dato da tempo – non c’è futuro senza solidarietà.
Sulla base di queste considerazioni il presidente Mario Nasone ha preannunciato la volontà di incrementare per i prossimi anni i momenti formativi decentrati e mirati alle associazioni che, nei diversi ambiti territoriali, vorranno assumere un ruolo attivo. Altro aspetto che va potenziato èquello della rappresentanza politica del volontariato, un problema emerso con forza anche nel nostro CSV oltre che a livello nazionale. Alle associazioni Nasone ha chiesto di provare a volare alto, a fare delle associazioni, dei gruppi, luoghi per promuovere la cultura della pace, per servire l’umanità (soprattutto quella sofferente), per organizzare la speranza.
In conclusione il presidente ha ringraziato il Consiglio direttivo uscente e tutto lo staff degli operatori del CSV. Sono loro ha affermato il motore che fa camminare il Centro. Li ringrazio, a nome anche del Consiglio e sicuramente di tutti voi soci, non solo per la professionalità che hanno dimostrato ma anche per lo stile con il quale hanno caratterizzato il loro servizio, per l’ascolto e la disponibilità che hanno dimostrato verso tutti coloro che si sono rivolti al CSV In poche parole una squadra affiatata guidata da un ottimo allenatore
L’assemblea è proseguita con un interessante dibattito e si è conclusa con la votazione del Consiglio direttivo nel quale sono stati eletti: Ignazio Bognoni Giuseppe, Valeria BonforteStefano Caria, Aliz Feher, Bruno Furfari, Giovanni Giacobbe, Angela Latella, Rosario Morena, Rodolfo Nucera, Fortunato Scopelliti, Luciano Squillaci, Antonino Stilo, Filippo Tedesco, Salvatore Valerioti.
Nella stessa occasione sono stati eletti anche i rappresentanti del collegio dei sindaci revisori e dei garanti di cui fanno parte rispettivamente del primo: Margherita Triolo e Diego Ziino, e del secondo: Carmelo Laganà , Giuseppe Demasi e Demetrio Amadeo.

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