Reggio Calabria. Siamo a un anno dalla riorganizzazione dei corsi di laurea in Ingegneria dell’Informazione, che ha visto, tra le novità, l’introduzione di un corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica e dei Sistemi per le Telecomunicazioni, ed è tempo di primi bilanci e di un adeguato orientamento a studenti e famiglie che sono chiamati alla scelta del corso di laurea, attraverso una chiara esposizione dell’offerta formativa, che ne dettagli le peculiarità e i punti di forza.
Sul versante dei bilanci non posso che esprimere la mia piena soddisfazione, sia per il numero di iscritti ai nostri corsi di laurea nell’anno accademico passato, sia per il grado di soddisfazione e l’interesse che hanno dimostrato gli studenti, e sia per come, in generale, sono state condotte le attività didattiche nella nuova organizzazione dei corsi. È importante anche osservare che il tutto si muove all’interno di un ambiente estremamente fervido dal punto di vista della ricerca scientifica, come dimostrato dalle eccellenti collaborazioni internazionali, i progetti e i prodotti di ricerca a cui i docenti del corso di laurea e i laboratori da loro diretti, partecipano costantemente.
Circa l’offerta formativa, partiamo proprio dalla maggiore novità, e cioè dal corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica e dei Sistemi per le Telecomunicazioni. L’introduzione dell’informatica nella denominazione del corso di laurea significa, in termini di progetto formativo, offrire un titolo in un settore trainante nell’attuale scenario produttivo. Il corso nasce come risultato di un lungo lavoro collegiale, che ha permesso di sperimentare e consolidare un mix tra le varie competenze dell’Information and Communication Tecnology (ICT) sul quale è stato fondato il nuovo progetto formativo. I rapporti con le aziende hanno svolto un ruolo di primo piano in questo processo favorendo la realizzazione di un corso di laurea strettamente collegato al mondo del lavoro, in termini di competenze tecniche, metodologiche, teoriche e di base. Per questo il profilo del corso è squisitamente “ingegneristico” (e la sua denominazione lo denuncia chiaramente), distanziandosi pertanto dai corsi di laurea in Informatica di taglio teorico o generalista, con l’obiettivo di creare una figura professionale in grado di muoversi con disinvoltura nei diversi ambiti tecnologici propri della società dell’informazione.
Non è quindi un caso che alla base della nostra laurea magistrale sia stato pensato un corso triennale in Ingegneria dell’Informazione. Esso rappresenta la seconda novità significativa della nostra offerta formativa. E’ un corso triennale che fornisce un solido bagaglio culturale nelle aree dell’informatica, dell’elettronica e delle telecomunicazioni, con il quale gli studenti potranno proseguire con la nuova laurea magistrale in Ingegneria Informatica e dei Sistemi per le Telecomunicazioni oppure optare per la laurea magistrale in Ingegneria Elettronica. Quest’ultimo è un corso di laurea che forma progettisti di sistemi e componenti elettronici, ampiamente consolidato, in quanto presente nella nostra Facoltà fin dall’istituzione dei corsi di laurea nel settore dell’ICT, e in grado di formare professionisti che trovano collocazione in un settore produttivo che mantiene sempre una solida domanda di lavoro.
In conclusione, con una laurea triennale in Ingegneria dell’Informazione, e due magistrali, una in Ingegneria Informatica e dei Sistemi per le Telecomunicazioni, l’altra in Ingegneria Elettronica, la nostra offerta formativa abbraccia in modo ampio e completo il settore dell’ICT, scommettendo sulla società dell’informazione e sulle opportunità che questa offrirà per il futuro dei nostri giovani.
Prof. Francesco Buccafurri
Presidente del Consiglio dei Corsi di Studio in Ingegneria dell’Informazione