Catanzaro. Rinviata a giudizio impiegata dell’Agenzia delle Entrate accusata di aver spiato la situazione fiscale di Romano Prodi

Catanzaro. Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro, Gabriella Reillo, ha rinviato a giudizio Irene Mazzulani, 60 anni, impiegata dell’Agenzia delle Entrate di Catanzaro, con l’accusa di essersi abusivamente introdotta nei dati patrimoniali e tributari dell’ex presidente del Consiglio Romano Prodi. La prima udienza del processo, che si celebrerà davanti al giudice monocratico, è in programma il prossimo 1 febbraio. Secondo la tesi dell’accusa, quattro anni fa, l’impiegata, sia pur in un lasso di tempo molto limitato, spiò in una circostanza lo stato patrimoniale di Prodi e della moglie, Flavia Franzoni. La Mazzulani, durante l’udienza preliminare, si è difesa affermando di aver effettuato l’accesso ai dati sensibili di Prodi e consorte in quanto era alla ricerca dell’indirizzo della loro abitazione essendo intenzionata a spedire un invito in occasione di un evento culturale. L’accusa nei suoi confronti è di accesso abusivo a sistema informatico.

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