Presentata alle Poste di via Miraglia la mostra “Visti da vicino” di Rosario Cananzi

Reggio Calabria. C’è un mondo fantastico e colorato che ci circonda, fatto di fiori, insetti, piccoli animali, di cui a volte neppure ci accorgiamo. Un piccolo universo in miniatura che affascina e sorprende per la sua bellezza. Ce lo rivelano gli scatti colti dall’obiettivo del fotoreporter reggino Rosario Cananzi, proposti nella mostra fotografica “Visti da vicino”, allestita nello spazio espositivo delle Poste di via Miraglia, in collaborazione con l’Associazione culturale Anassilaos, sezione Giovani.
Le immagini ci presentano un realtà quasi sconosciuta, ricca di particolari che sfuggono all’occhio umano e che invece ci fanno comprendere la bellezza e la varietà del creato. Rosario Cananzi, inizia la sua avventura nel mondo della fotografia seguendo l’attività del papà. Già a nove anni, quando ancora le foto erano in bianco e nero, lavora in camera oscura, a 12 realizza le prime fotografie. E’ il 1975 quando comincia a collaborare con lo storico fotografo di Gazzetta del Sud, Lello Spinelli; per poi entrare, nel 1988, come dipendente della testata, per cui segue tutti i più importanti avvenimenti di cronaca, vita sociale, sport di Reggio e della Calabria. Ma la fotografia prima che una professione è per Cananzi una passione, che oggi si chiama macro-fotografia.
La mostra è stata inaugura alla presenza dell’assessore provinciale alla Cultura, Edoardo Lamberti Castronuovo, della delegata alla Cultura per il Comune, Monica Falcomatà, del provveditore agli Studi Vincenzo Geria, del direttore di filiale Carolina Picciocchi e di Stefano Iorfida e Tito Tropea, presidenti dell’Anassilaos e della sezione giovanile.
“Lo spazio espositivo di Poste Italiane” – ha dichiarato Lamberti – “sta diventando un punto di riferimento non solo per i cittadini che utilizzano quotidianamente l’ufficio postale, ma per tutta la città. L’idea di coniugare filatelia e mostre tematiche consente di portare all’attenzione di un vasto pubblico eventi della storia e dell’attualità a volte non sufficientemente conosciuti”. Anche la Falcomatà ha apprezzato l’iniziativa: “La mia presenza vuole essere un riconoscimento all’attività che Poste svolge anche a favore della cultura nella nostra città, valorizzando risorse e patrimoni del nostro territorio”.
Nel suo intervento, Carolina Picciocchi, direttore di Filiale ha sottolineato come “la filatelia, uno dei prodotti storici di Poste, possa essere uno strumento semplice per stimolare la conoscenza del mondo che ci circonda; francobolli intesi quindi come mezzo per diffondere cultura, soprattutto alle giovani generazioni”. Al pubblico presente è stata donata una cartolina, tratta da una delle immagini in esposizione, realizzata dall’Anassilaos. Nell’occasione sono stati presentati i francobolli della serie “Europa” dedicati alla natura.

A questa prima mostra fotografica, ne seguirà un’altra che proporrà immagini di tramonti e vedute della città, sempre tratte dall’archivio Cananzi. L’esposizione potrà essere visitata fino a metà novembre tutti i giorni dalle 8 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, e fino alle 12.30, il sabato.

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