Soverato. Tre arresti dei Carabinieri

Soverato (Catanzaro). Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Soverato, nell’ambito di diverse attività volte a contrastare la microdelinquenza, hanno tratto in arresto a vario titolo tre persone residenti nella giurisdizione. Già ad inizio di settimana i Carabinieri della locale Stazione di Gasperina, hanno dato esecuzione all’ordinanza della custodia cautelare in carcere nei confronti di Eugenio Vatrella, 32 anni, per aver violato, in maniera reiterata, le prescrizioni dettate dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora cui era sottoposto per il reato di violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Vatrella, già nel mese di aprile si era reso responsabile di estorsione, mediante reiterata violenza e minaccia, al fine di ottenere dei soldi dalla propria madre convivente per acquistare stupefacenti. Lo scorso mercoledì 19 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Santa Caterina hanno tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Siano di Catanzaro Adriano Fiorenza, 37 anni, in ottemperanza al provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione, per l’espiazione della pena di 8 mesi e 20 giorni, inflittagli per una serie di reati quali violazione degli obblighi della sorveglianza speciale e false attestazioni a pubblico ufficiale. Nella giornata di ieri, i militari della Stazione di Satriano, hanno tratto in arresto Abdelhak Laanani, 30 anni, di nazionalità marocchina, residente a Miglierina, perché responsabile di illecita raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi e non. I Carabinieri, nell’ambito di un servizio di perlustrazione e controllo alla circolazione stradale, hanno scoto un autocarro sospetto in località “Ravaschiera”. Avvicinatisi, hanno sorpreso il marocchino a caricare materiale ferroso inquinante, nonché pezzi meccanici, sull’autocarro di sua proprietà, che dopo un più approfondito accertamento, risultava recare un contrassegno assicurativo contraffatto. Hanno proceduto, così all’arresto dello straniero, che è stato accompagnato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Soverato per gli accertamenti di rito, dove, su disposizione dell’autorità giudiziaria, ha trascorso la notte in attesa del giudizio per direttissima.

 

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