Soffia lo scirocco tra Calabria e Sicilia, come non succedeva ormai da mesi almeno con questo tipo di configurazione barica che determinerà una persistenza delle correnti sud/orientali per tutta la settimana: è una situazione tipica dell’autunno e non si verificava da molto tempo.
I venti non sono molto forti, ma comunque tesi: spirano tra 10 e 25km/h e rendono il mare moderatamente mosso, con forti correnti da sud verso nord.
Le temperature sono stazionarie da giorni, sempre in linea con le medie del periodo con temperature minime tra +16 e +17°C e massime tra +20 e +21°C nelle località costiere. Ormai il caldo estivo è un lontano ricordo, ma anche il freddo anomalo, tipico dell’inverno piuttosto che dell’autunno, che abbiamo avuto qualche settimana fa, ci ha lasciato dando spazio a una situazione termica assolutamente normale rispetto alle medie stagionali di fine ottobre.
Ma la normalità meteorologica di questo periodo dell’anno è anche il maltempo, che dopo aver dato letteralmente “spettacolo” sabato scorso con l’eccezionale tornado sulle acque meridionali dello Stretto, tornerà a colpire le due regioni più meridionali d’Italia nei prossimi giorni, soprattutto nella giornata di mercoledì 26, con forti temporali nelle ore pomeridiane e serali.
Lo scirocco, infatti, si rinforzerà nelle prossime ore fino a sfiorare i 40km/h a causa di una perturbazione Atlantica in arrivo dalla penisola Iberica: il maltempo sta interessando già adesso il centro/nord, mentre al sud abbiamo solo annuvolamenti nelle dorsali joniche dell’Appennino esposte a sud/est, dove le correnti determinano il fenomeno dello “stau” che alimenta la formazione di nubi e precipitazioni. L’arrivo del fronte temporalesco da nord/ovest, però, nella giornata di mercoledì, porterà il forte maltempo in modo più diffuso al sud e, nel pomeriggio/sera di mercoledì, su gran parte dell’area dello Stretto avremo violenti temporali che provocheranno anche piogge torrenziali e grandinate. Non sono da escludere colpi di vento fino a 70km/h, locali grandinate e altri fenomeni vorticosi, specie in mare. Le trombe d’aria e le trombe marine (o “tornado” che dir si voglia) quest’anno si stanno verificando in modo molto più frequente del solito per via dei marcatissimi contrasti termici tra le masse d’aria fresche che arrivano da latitudini settentrionali, e le miti acque del Mediterraneo: abbiamo avuto decine di avvistamenti di trombe d’aria intorno alle acque della Sicilia nelle ultime tre settimane, di cui molti intorno allo Stretto di Messina, specie nella sua zona meridionale, e fenomeni analoghi potranno ripetersi nelle prossime ore.
Poi, tra giovedì 27 e venerdì 28 avremo una momentanea tregua anche se il tempo rimarrà sempre tipicamente autunnale, con molte nubi, qualche piovasco (specie nelle zone joniche) e venti tesi di scirocco, che renderanno l’aria umida in quanto soffiano dal mare. Le temperature rimarranno stazionarie sui valori di questi giorni.
Nel weekend avremo un nuovo peggioramento che arriverà sempre da ovest e potrà determinare nuove forti piogge, ma mancano ancora molti giorni quindi è bene concentrarci sulla perturbazione imminente e rimandare ai prossimi aggiornamenti della nostra rubrica tutte le previsioni per il fine settimana: continuate a seguirci!
Peppe Caridi – http://www.meteoweb.eu/