Gli armieri della Calabria si riuniscono in associazione

Lamezia Terme (Catanzaro). Martedì 1 Novembre, si è svolta la tanto attesa riunione tra gli armieri provenienti dalle diverse parti della Calabria. Il confronto su problemi concreti e reali che affliggono il settore è stato alla base di un incontro che ha avuto come obiettivo quello di raggiungere una soluzione comune per la difesa dei propri diritti e la legittimazione di un ruolo di primaria importanza nello scenario economico calabrese e nazionale. Il dibattito si è articolato in due parti: una prima parte incentrata sull’esposizione da parte di ogni armiere dei problemi riscontrati sul proprio territorio e le possibili misure da adottare, la seconda, invece, basata sulla definizione del concetto di “Associazione”, sia dal punto di vista giuridico che fiscale, da parte delle dott.sse Angela Marino e Maria Marino.
L’incontro è stato organizzato con la collaborazione dell’Associazione Giovani Cacciatori, responsabile anche della moderazione del dibattito. Il meeting ha riportato un grande successo e ha consentito l’emersione di un sentimento comune che affiora sotto forma non più di gruppo armieri ma di Associazione, avente come primario obiettivo quello della difesa del proprio settore mediante l’impiego di strategie comuni ed efficaci per vincere le sfide del futuro. Come già sottolineato negli interventi che hanno preceduto l’incontro dell’1 Novembre, la nascente associazione degli armieri della Calabria “non si vuole porre in atteggiamento di scontro ma vuole essere un segnale forte non solo per la politica spettinata ma anche per tutti i settori che ruotano intorno alle armerie e che godranno del pieno sostegno degli armieri fino a quando il dialogo, volto ad un’azione di sintesi condivisa, rimarrà sapiente maestro e compagno di viaggio”.
Il dibattito si è concluso con un grande pranzo che, oltre a rappresentare un gradito momento conviviale, ha segnato l’inizio di un’intensa attività in cui, tutti insieme, gli armieri della Calabria, cominciano l’arduo percorso per l’autotutela dei propri diritti.

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