Catanzaro. Segue nota di Luigi Marasco, presidente dell’associazione culturale “La Fiumarella”
Caos e confusione nel quartiere Santa Maria dopo l’inversione di marcia dei due sensi unici principali. L’associazione culturale “La Fiumarella” interviene sulla modifica alla viabilità nel quartiere Santa Maria. Nessun comunicato stampa, solo una richiesta solitaria e personale fatta sugli organi di stampa da parte del consigliere comunale Franco Leone con la richiesta di invertire il senso di marcia di via Trento e via 4 Novembre. Richiesta con un errore di indicazione delle vie, confondendo via Trieste con via Trento, a indicare, a nostro avviso, non un banale errore, ma la chiara dimostrazione di mancanza di conoscenza delle problematiche del quartiere. Con la consapevolezza che i disagi erano motivati dalla novità, vorremmo però conoscere le motivazioni di tale scelta da parte dell’Amministrazione Comunale che, a nostro avviso, piuttosto che migliorare la circolazione, con la soluzione adottata ha creato disagi e pericoli maggiori, in quanto l’incrocio di via Trieste con via Antonio Casolini è privo di visuale e pericoloso, soprattutto, al passaggio degli autobus in direzione via della Chiesa. Altro chiarimento vorremmo sul motivo per cui le auto provenienti da viale Isonzo debbano fare un percorso contorto attraverso le vie indicate, appesantendo il traffico veicolare su via Santa Maria nel tratto davanti al bar, provenendo da via 28 Ottobre e nel tratto davanti al tabacchino, provenendo da via 4 Novembre notoriamente conosciuti ( solo ai cittadini e automobilisti e non certo al nostro consigliere) come i punti principali di ingorgo a causa dei parcheggi selvaggi. Visti tali disagi, chiediamo a questa Amministrazione di fare un passo indietro e ripristinare il senso della circolazione come era precedentemente, senza arrecare ulteriori disagi e possibilmente prima di fare il conteggio degli incidenti. In tal senso l’associazione culturale ‘La Fiumarella’ si impegna a iniziare una raccolta di firme tra i cittadini e i commerciarti del quartiere per ripristinare il precedente senso di marcia, pur confidando nella capacità di tale Amministrazione a risolvere tale problema nei tempi tecnici simili a quelli con cui è stato creato