Catanzaro. Carrozziere morto travolto dal crollo di un muro: è esondato anche il torrente Colace

Catanzaro. Il cadavere di Natalino Zicchinella, il proprietario dell’officina in via degli Svevi su cui è crollato nel pomeriggio un muro di sostegno, è stato trovato dai Vigili del fuoco che, tuttavia, stanno faticando ad estrarlo dalle macerie, in quanto le condizioni del terreno continuano ad essere irte di difficoltà. Numerose sono le automobili interamente ricoperte dal fango che si frappongono fino al luogo in cui si trova il corpo senza vita dell’uomo. Sulla scorta di quanto affermato dagli stessi Vigili del fuoco, le operazioni di recupero potranno essere completate quando l’escavatore sarà riuscito ad eliminare il fango ed i detriti accumulatisi sul capannone crollato. Il crollo del muro di contenimento sembra sia stato provocato, oltre che dalla pioggia torrenziale, anche dall’esondazione del torrente Costace in vari tratti del suo percorso, compresa l’area dei quartieri Santo Ianni e Campagnella, a Catanzaro Sala. Il dramma che si è consumato oggi era stato abbondantemente previsto dai cittadini che abitano nel rione Campagnella e che sono furenti in quanto, dicono: “Sono anni che denunciamo questa situazione e purtroppo è dovuta accadere la tragedia”. Il Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, sottolineando che il muro di sostegno che ha piegato il tetto dell’officina era da anni sotto sequestro, non ha usato giri di parole: “In questa zona è evidente che l’equilibrio idrogeologico è piuttosto precario e c’è anche un problema di abusivismo”. Un cancro, quello dell’abusivismo, che riecheggia, anche nelle affermazioni di Michele Traversa, il quale, messo al corrente della tragedia, è giunto sul luogo in cui è crollato il muro: “Fatti come quelli accaduti oggi a causa del maltempo sono ormai frequenti in città e dimostrano come il nostro sia un territorio molto fragile, devastato dall’abusivismo. Tutto questo implica delle profonde riflessioni su quella che è stata la storia urbanistica ed edilizia di Catanzaro. Pertanto, ritengo sia necessario reperire le risorse necessarie per risanare quanto possibile. Non sarà semplice, ma bisogna cominciare questo percorso altrimenti il rischio è quello di dover piangere nuove vittime, così come è accaduto, purtroppo, oggi”. Nel frattempo è stato ordinato che lo stabile limitrofo al capannone è stato sgomberato. L’uomo che vi abita, sconcertato da quanto accaduto, ha spiegato: “Mia moglie e i miei figli sono riusciti per fortuna ad allontanarsi per tempo dopo il crollo. E’ stato un miracolo”. Le forti piogge hanno danneggiato la maggior parte dei quartieri di Catanzaro. Le maggiori criticità si registrano, a causa di frane, su Viale dei Bizantini ed in via Corrado Alvaro, dove le conseguenze avrebbero potuto essere tragiche in quanto un’automobile è stata trascinata dalla violenza dei detriti. La Protezione civile ha reso noto che l’allerta meteo di livello 3 durerà per l’intera notte, fino alle 5 di domattina.

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