Azienda ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli. Il Nursind scende in campo a fianco dei lavoratori delusi

Reggio Calabria. Di recente, com’è noto, è stato pubblicato un avviso per la formazione di un elenco di idonei al conferimento di incarichi di posizione organizzativa del ruolo sanitario-tecnico. L’iniziativa, pur pregevole nella misura in cui applica un istituto (delle posizioni organizzative) diretto a valorizzare la professionalità ed il merito, fa sorgere il dubbio di un uso inopportuno e distorto di tale strumento. In primo luogo, la situazione economica complessivamente disastrosa, della nazione in generale e della regione in particolare, i frequenti tagli nei confronti del dipendenti pubblici, avrebbero dovuto indurre i vertici aziendali ad una maggiore cautela. L’albeggiante positiva valutazione iniziale, infatti, si scontra con l’inesorabile realtà odierna. I tagli alla spesa pubblica, unitamente all’aggravio di spesa cagionato dall’istituzione delle posizioni, condurranno, nell’immediato futuro, ad un probabile ridimensionamento dei fondi destinati all’incentivazione. I costi affrontati per remunerare gli incarichi formeranno una spesa corrente che verosimilmente ricadrà sulle tasche degli esclusi. Suscita perplessità, poi, la scarsa trasparenza dell’avviso, in cui non sono state indicate né le tipologie delle figure da assegnare, né le unità di appartenenza delle stesse, né tantomeno i criteri di valutazione per l’assegnazione delle figure, così come delineati dalla contrattazione collettiva. Tali lacune si prestano ad evidenti abusi e strumentalizzazioni. Il mormorio crescente di malumore, percepito nei corridoi dell’azienda ospedaliera, sembra esprimere un forte dissenso nei confronti dell’avviso e delle modalità di scelta dei candidati. Appare singolare, in particolare, una scelta preponderante di colleghi, probabilmente validi e preparati, ma di indubbia e stretta appartenenza sindacale. Si coglie, quindi, l’occasione per rivendicare la massima trasparenza dei criteri e delle modalità di scelta, nell’ambito delle selezioni dirette a valorizzare le risorse umane. Il Nursind intende offrire un contributo rivolto alla tutela della professione infermieristica, al precipuo fine di accelerare la naturale evoluzione di un’arte al servizio della salute del cittadino:
1) in termini economici, anche avuto riguardo al merito;
2) garantendo condizioni lavorative idonee ed efficienti;
3) combattendo i disagi della categoria.
A tale proposito, la ben nota carenza di risorse umane richiede uno sforzo costante – a volte anche sovrumano – di tutti gli operatori sanitari, pesantemente gravati da carichi di lavoro quasi insostenibili. Ulteriori problematiche sono, poi, la contrazione della fornitura di materiale sanitario (farmaci e presidi), la presenza di un giro di vite che non garantisce i L. E. A. e che mortifica lo sforzo dei professionisti sanitari. Strettamente legata al precedente capoverso è d’altronde l’esigenza, sempre più pressante, di implementare le risorse umane, anche a garanzia di un ottimale servizio al cittadino, coniugando le attese dei colleghi sovraccarichi di lavoro con le aspirazioni dei numerosi precari e disoccupati. Si coglie, infine, l’occasione di offrire il nostro contributo in favore di coloro che auspicano un cambiamento profondo di mentalità e di metodo, con particolare attenzione al presente, ma con uno sguardo attento al futuro in un’ottica di fattiva attività sindacale.

Il segretario provinciale Nursind
dott. Angelo Passarello

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