Cinema. Stasera al Circolo Zavattini, “L’illusionista”

Reggio Calabria. Prima pellicola d’animazione, questa sera al Circolo Zavattini, giunto al penultimo appuntamento della rassegna 2011. In programma c’è L’Illusionista (titolo originale The Illusionist), di Sylvain Chomet, una co-produzione franco-inglese del 2010.
Tratto da una sceneggiatura inedita del grande Jacques Tati, il film narra di un anziano illusionista di scarsa fortuna. I suoi numeri non riescono ad appassionare il pubblico, i cui gusti sono cambiati con l’avvento della società moderna. Ai maghi non viene più riservato il privilegio di esibirsi sui palchi, ma a feste, in bar, caffè, con un pubblico sempre più disincantato che non riesce a meravigliarsi di nulla. Ma un giorno il prestigiatore si trova a fare uno spettacolo in uno sperduto paese scozzese e finalmente ottiene un riscontro da parte degli spettatori a dir poco entusiasta. Soprattutto da parte di una ragazza, Alice, che viene così tanto rapita dal suo spettacolo che decide di seguirlo ad Edimburgo. Lei crede che i trucchi del prestigiatore siano realtà e non finzione e il nostro protagonista non riesce a rivelarle la realtà. Ma i tempi cambiano, Alice crescerà e capirà probabilmente il vero confine tra realtà e finzione.
La sceneggiatura giaceva da circa un cinquantennio al Centro nazionale di cinematografia di Parigi. La figlia di Tati, Sophie Tatisheff, l’ha sempre considerata come una lettera d’amore inviatela da suo padre. Non voleva quindi che stesse chiusa in un cassetto, ma nemmeno che finisse nelle mani del regista sbagliato. Sophie morì pochi giorni dopo aver concordato con Sylvain Chomet la realizzazione del film, e chi guarderà il film stasera allo Zavattini, probabilmente reputerà che la sceneggiatura non è finita nelle mani del regista sbagliato. Il film è dedicato a Sophie.

Raffaele Putortì

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