In Consiglio comunale si discute del Piano di dimensionamento scolastico

Reggio Calabria. E’ tornato a riunirsi, stamani, in seduta straordinaria, il Consiglio Comunale. Tre i punti previsti all’Ordine del Giorno: Piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica; Applicazione indirizzi di coerenza programmatica nelle more dell’approvazione del piano strutturale e Modifiche regolamenti Commissioni consiliari permanenti speciali “Pari opportunità” e “Politiche giovanili”. I lavori del Civico Consesso si sono aperti con la relazione dell’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Vincenzo Nociti. “Il Piano di dimensionamento della rete scolastica è un atto importante e propedeutico- ha spiegato- per l’andamento del pianeta scuola dei prossimi anni in virtù anche della legge 111 di fine luglio che ha imposto nuove regole. Questo ha fatto sì che ci fossero numerosi incontri tra i dirigenti scolastici, i sindacati di settore e l’ufficio scolastico provinciale con l’obiettivo di accogliere tutte le diverse esigenze. Il Piano di dimensionamento rappresenta per il territorio comunale, il documento con cui si esprime la programmazione dell’offerta formativa, oltre che il passaggio fondamentale per la creazione di un sistema formativo orientato alla pluralità dei servizi qualificati e qualificanti che, strategicamente distribuiti, sono finalizzati a garantire un’offerta ricca, articolata e dalle tante opportunità. Ciò che ha reso improcrastinabile il lavoro di pianificazione della rete scolastica da parte di questo assessorato è l’ultimo decreto Legge n.98 del 6 luglio 2011 che specifica che a decorrere dall’anno scolastico 2011-2012 la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado. I nuovi Istituti- ha continuato Nociti- devono essere costituiti con almeno 1000 alunni ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei Comuni montani e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche. Attualmente nel Comune reggino sono presenti 25 istituzioni scolastiche è risultato, quindi, necessario un’attenta analisi ed un’accurata verifica del dimensionamento della rete scolastica in considerazione dell’incremento demografico degli ultimi anni. La formulazione del piano tiene conto del Piano urbanistico comunale, delle offerte di ciascuna scuola emerse dalle delibere collegiali inviate, dagli apporti di tipo consultivo e partecipativo con altri assessori e dirigenti coinvolti e dall’esigenza di rispondere al criterio della territorialità. La finalità – ha concluso l’assessore- è quella di contribuire a riequilibrare la distribuzione ottimale dell’utenza riducendo fenomeni di concentrazione degli alunni in alcune scuole del territorio comunale”. Dopo una sospensione chiesta dal consigliere del Partito Democratico Nicola Irto i lavori del Consiglio sono ripresi con gli interventi del consigliere del PdL Daniele Romeo e del consigliere di minoranza Massimo Canale, che ha detto: “In quest’Aula siamo chiamati ad agire per il bene della città e non a confrontarci su problematiche di tipo personalistico. Il Piano presentato dall’assessore Nociti differisce da quello elaborato dall’Amministrazione Provinciale. Le ricadute che questa delibera, non dimentichiamoci, avrà sulla città sono enormi. Non riscontro una sinergia tra i due Enti”. Ha preso poi la parola il consigliere di maggioranza Beniamino Scarfone che ha tenuto a sottolineato: “ Non vogliamo avere nulla a che fare con una politica che non si esprima nell’interesse della città. Due Consigli fa nessuno ha offeso nessuno, riferendosi all’alterco avuto con Massimo Canale, siamo persone perbene e non consentiamo a nessuno di ledere l’onorabilità di buoni padri di famiglia”.

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