A San Sperato il presidente Vecchio ha ricordato la figura di Enzo Franco

Reggio Calabria. “Uomo di spiccate doti umane, impegnato nel sociale e in particolare nello sport che ha occupato gran parte della sua vita”: con questa motivazione il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Vecchio ha consegnato una targa-ricordo alla famiglia di Enzo Franco, in memoria di uno sportivo, scomparso il 15 settembre del 1990, che al rione San Sperato ha contribuito alla realizzazione del campo di calcio e alla fondazione della locale squadra dilettantistica.
Il riconoscimento è stato consegnato al nipote di Enzo Franco, suo omonimo, nel corso di una cerimonia, svoltasi nell’aula Magna della scuola media “Montalbetti”, alla quale hanno partecipato la sorella dello scomparso, Angela Franco Scopelliti, i figli Mariettina, Pasquale e Roberto, i nipoti Franco Arcidiaco e Pino Scopelliti, promotore con il presidente Vecchio dell’iniziativa e la prof.ssa De Blasio, insegnante di attività motorie, in rappresentanza della scuola Media “Montalbetti”, alla presenza dell’assessore comunale Giuseppe Martorano e dei consiglieri Nicola Paris e Carmelo Bagnato.
Il presidente Vecchio, nel suo intervento in un’aula gremita di cittadini residenti del quartiere e in particolare alunni frequentanti la scuola, ha ricordato la figura di Enzo Franco che ha “tracciato un solco importante per il rione di San Sperato che, per primo ho cercato di seguire” ha dichiarato Vecchio. “Ricordo che in occasione della mia prima elezione al Consiglio comunale di Reggio, nel corso di un incontro svoltosi proprio a San Sperato, ho voluto dedicare a Enzo Franco l’importante successo personale, sottolineandone l’impegno speso a favore della comunità”. Il presidente Vecchio ha anche annunciato che “saranno individuati sul territorio comunale altri personaggi, come Enzo Franco, che hanno speso la loro vita per i loro quartieri, ai quali offrire il giusto riconoscimento”.

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