Ex Omeca. Imbalzano (Lista Scopelliti): “Immotivate le accuse alla Regione”

Reggio Calabria. “Grande soddisfazione voglio esprimere per l’approvazione da parte del Consiglio regionale, nell’ultima seduta, del documento da noi proposto concernente il futuro del gruppo Ansaldo-Breda ed in particolare, la difesa del sito industriale e dei livelli occupazionali dell’ex Omeca di Reggio Calabria”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Lista Scopelliti Presidente) che aggiunge: “Risultano pertanto incomprensibili le affermazioni di chi ha lamentato il silenzio della Regione in ordine ai rischi che Ansaldo-Breda corre, a seguito delle reiterate dichiarazioni del top management di Finmeccanica, orientate ad individuare un partner industriale per il settore trasporti del gruppo, con inevitabile ridimensionamento dei livelli occupazionali di tutti gli stabilimenti”. Secondo Imbalzano “Altrettanto immotivate ed incomprensibili risultano talune affermazioni nei confronti della massima autorità territoriale del Governo a cui riconosciamo una grande sensibilità verso i problemi della nostra realtà locale. Da mesi – ricorda Imbalzano – avevamo presentato una mozione specifica sulla importante e quantomai delicata questione delle ex Omeca. Nell’ultima seduta – stante la ristrettezza dei tempi e l’urgenza di un sostanziale coinvolgimento della massima Assemblea elettiva calabrese – abbiamo proposto al Consiglio regionale, l’approvazione diretta del documento che doveva comunque rappresentare la logica conclusione di un dibattito più approfondito”. Continua l’esponente politico: “Questo documento – in corso di esame da parte dei Consigli regionali della Toscana, della Campania e della Sicilia, regioni sui cui territori insistono altri stabilimenti – è il frutto di un nostro impegno continuo ed incisivo che, da sempre, abbiamo messo in campo e che si è tradotto, tra l’altro, in una recente riunione a Roma presso la sede dell’Anci con i rappresentanti istituzionali e sindacali, ma anche con la nostra partecipazione alla manifestazione che si è tenuta nei giorni scorsi, presso la sede di Finmeccanica, a fianco dei lavoratori, dei sindacati nazionali e locali nonchè con le istituzioni direttamente interessate, a partire dal Sindaco di Napoli, De Magistris”. Nel merito – spiega Imbalzano – il documento riconosce “l’importanza storica ed economica dell’azienda a livello nazionale che dà lavoro a ben 2500 addetti, impiegando inoltre, con l’indotto, ulteriori 4000 lavoratori dislocati in oltre 150 imprese”. Con questo documento – conclude il consigliere Imbalzano – “si richiede al Governo nazionale la tempestiva convocazione di un tavolo di confronto sul futuro della Ansaldo Breda (principale società italiana di progettazione e costruzioni di rotabili per il trasporto su ferro) rispetto agli stabilimenti presenti in Italia. L’obiettivo è coinvolgere in primis, l’Azienda, i Consigli regionali interessati e le rappresentanze sindacali nazionali degli stabilimenti. Infine, è necessario che il settore industriale produttivo nel comparto del trasporto pubblico venga dichiarato strategico per il futuro del Paese e fondamentale per il rilancio economico dell’Italia”.

 

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