Lamezia Terme (Catanzaro). Gli agenti della Squadra Mobile di Catanzaro hanno arrestato Giuseppina Lentini, dipendente civile in servizio presso il Commissariato di Polizia di Lamezia Terme. E’accusata di favoreggiamento personale aggravato dall’aver commesso il fatto in violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione e falso in atto pubblico. Le viene contestata anche la rivelazione di segreti di ufficio. Accuse che le sono mosse per il sospetto che abbia fornito informazioni ad una persona sottoposta ad inchiesta. In particolare, si sarebbe resa responsabile di aver informato Matteo Vescio, di Lamezia Terme, considerato il capo di un’organizzazione di stampo mafioso che per lungo tempo avrebbe estorto denaro a Catanzaro e Lamezia ad ucraini che operavano nell’import-export tra Italia ed Ucraina. Il gruppo criminale fu sbaragliato nel giugno dello scorso anno, ne facevano parte italiani ed ucraini. Giuseppina Lentini, destinataria dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari che ha accolto favorevolmente l’istanza presentata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari.