Larosa (Progetto Sinistra): “Indecenti le affermazioni di Tuccio, non può rappresentare un’istituzione pubblica, si dimetta”

Reggio Calabria. Destra e sinistra esistono, e sono facilmente riconoscibili. Anche e soprattutto a Reggio Calabria. Da una parte, vi è chi – come i consiglieri comunali e le forze politiche di centrosinistra – si batte con tenacia contro ogni discriminazione e ghettizzazione, anche e soprattutto quella omofoba, presentando nuovamente una proposta di deliberazione per l’istituzione del registro comunale delle unioni civili. Dall’altra, vi è chi – come nelle indecenti e volgari affermazioni dell’assessore Tuccio su Benigni comunista ebreo– continua a soffiare sul più becero antisemitismo, offendendo una memoria storica di indicibile significato e condendo il tutto con il più vetusto e insulso anticomunismo di maniera. Destra e sinistra esistono, e vi è tra loro una profonda differenza culturale, a tratti una vera e propria divergenza di sensibilità ideale ed umana. Le forze e le energie di sinistra, tutte, devono marcare questa differenza con convinzione, perché rappresenta il confine più autentico tra chi vuole costruire una società più giusta, più umana, più libera e chi al contrario vi si oppone brutalmente. Sia nella vicenda del contrasto ad ogni forma di sessuofobia (nella quale è chiaramente ricompressa l’ottima proposta di registro delle unioni civili) sia in quella dell’antisemitismo strisciante dell’Assessore Tuccio (evidentemente vittima di un passato politico e culturale che stenta a voler passare), intravediamo il discrimine di una democrazia autenticamente compiuta, di una democrazia che vuole realmente includere e non escludere. Anche e soprattutto per queste ragioni di fondo, sosteniamo senza indugio lo sforzo del centrosinistra reggino verso il riconoscimento di nuovi diritti e nuove prerogative per le unioni civili a prescindere dalle opzioni sessuali di ognuno. Anche e soprattutto per queste ragioni di fondo, chiediamo le immediate dimissioni dell’assessore Tuccio e/o l’intervento del Sindaco Arena: non può rappresentare le istituzioni pubbliche chi pensa che l’essere ebreo e comunista sia un’infamia, chi dimostra di disconoscere la storia e la società italiane o addirittura di voler piegare quest’ultime ad una proprio volgarissimo pregiudizio politico-culturale. Destra e sinistra esistono, e noi sappiamo dov’è giusto militare a testa alta e a fronte aperta.

Angelo Antonio Larosa – portavoce “Progetto Sinistra”

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