Snoq ed Ethos in assemblea pubblica davanti al Teatro Cilea

Reggio Calabria. Il comitato “Se non ora quando?” ed Ethos saranno in piazza sabato 10 dicembre alle ore 10.00 davanti al Teatro Cilea, che verrà trasformato in un luogo di partecipazione democratica dove i cittadini potranno esprimersi liberamente, denunciando le criticità che li riguardano, che riguardano tutti.
Queste ultime istanze, insieme a quelle delle assemblee precedenti, verranno consegnate alle autorità competenti concretizzando così la prima parte del percorso che continuerà con altre assemblee pubbliche sul territorio.
Negli ultimi tre mesi le donne del comitato spontaneo “Se non ora, quando?” di Reggio Calabria, in condivisione con Ethos e molti rappresentanti di associazioni e movimenti cittadini, dopo aver analizzato, sintetizzato e reso fruibile la relazione degli ispettori del ministero dell’economia e delle finanze sul buco in bilancio dell’amministrazione comunale reggina, hanno lanciato un grido d’allarme alla cittadinanza e a tutte le parti sociali: “non facciamo finta di vivere in una città normale”.
Si sono tenute già sei assemblee pubbliche cittadine itineranti con un confronto diretto sulle criticità dovute alle gravissime inadempienze dell’Amministrazione comunale, che è in evidente difficoltà nell’erogazione di moltissimi dei servizi essenziali: dal mancato pagamento degli stipendi e dei servizi esterni, alla manutenzione delle strade dall’erogazione dell’acqua, all’agibilità delle scuole comunali, agli spazi verdi per bambini, ai servizi ai disabili ed alle strutture di assistenza. Non sono bastate le mobilitazioni del terzo settore, gli appelli della chiesa e le proteste dei creditori. Solo false promesse e poca chiarezza sulle reali condizioni del nostro comune.
Di fronte a questo scenario, in cui manca l’essenziale perché questa si possa definire una “città normale”, non possiamo più assistere inermi all’immobilismo di quegli amministratori che, a fronte di attività affaristiche e politiche indisturbate della ‘ndrangheta e dell’esplosione della microcriminalità, difendono imperterriti un “modello Reggio” colpevole e irresponsabile per il presente ed il futuro di Reggio.
Vogliamo che Reggio Calabria torni a essere una città normale e la gestione della res publica recuperi la sua essenziale finalità.
Solo in questo caso potremo sentirci, legittimamente, cittadini.

Comitato “se non ora, quando?” Reggio Calabria
Associazione Ethos Reggio Calabria

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