Reggio Calabria. Ancora in questi giorni, a Torino come a Firenze, l’intolleranza, il pregiudizio e il razzismo hanno armato le menti e le braccia di un manipolo di idioti inferociti. A Reggio, l’odio antisemita, puerilmente giustificato, ha armato la tastiera del computer di un rappresentante delle Istituzioni. Domani, o tra qualche giorno, Rosarno può rischiare di tornare ad essere teatro di odio perchè poco o nulla è stato fatto per rimuovere le cause che quell’odio, di per sè ingiustificabile, hanno scatenato. Proprio in questo momento, noi vogliamo parlare della bellezza della contaminazione, della poesia che trionfa in un abbraccio tra un bianco e un nero, tra un cattolico e un musulmano, tra un rom e un “italiano”. Vogliamo parlare d’amore, e lo faremo con chi, in questi anni, ha dimostrato non solo che l’amore può avere la meglio, ma anche che la pratica dell’accoglienza può rappresentare una soluzione al problema della desertificazione dei nostri borghi preda dell’emigrazione e dell’invecchiamneto della popolazione. Sabato 17 dicembre, alle ore 17,30, presso l’auditorium Lucianum, dopo la proiezione del cortometraggio di Wim Wenders “Il volo”, parleremo di questi argomenti con Domenico Lucano, sindaco di Riace, insieme ad alcuni giornalisti che vivono e operano nella nostra terra. Siamo convinti che Reggio e la sua provincia, e il Paese intero, possono uscire dal tunnel solo ricacciando l’odio in un angolo, e consegnando il proprio futuro nelle mani di chi crede nei valori della tolleranza e del rispetto del prossimo, “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, come ci insegna la nostra Carta fondamentale.
Nino Mallamaci – Circolo Sinistra Ecologia e Libertà “De Angelis”