Delfino (Prc): “Continuano i disagi per la strada interrotta a Spirito Santo”

Reggio Calabria. Segue nota di Demetrio Delfino, consigliere comunale di Rifondazione comunista.

E’ ormai diventata una tragica odissea quella che da settimane investe migliaia di cittadini residenti nella zona a monte di via Spirito Santo. Ricordiamo che la causa iniziale del disagio è una vistosa crepa, con relativo cedimento del muro di contenimento di un grande condominio che si affaccia proprio alla strada principale. A seguito delle segnalazioni di pericolo sono intervenuti i Vigili Urbani che hanno interdetto al traffico il tratto incriminato “fino alla cessazione del pericolo” isolando, di fatto, in entrata tutta la zona e costringendo i residenti ad attraversare arterie secondarie con tragitti scomodi e lunghissimi per arrivare al centro città, piuttosto che allo svincolo autostradale. Se da un lato persiste il pericolo di crollo, dall’altro esiste un vero e proprio disagio gravissimo da parte di cittadini, studenti e commercianti che sono completamente tagliati fuori perchè, tra l’altro, non sono garantiti i servizi di trasporto quali i bus e, in caso di emergenze, le autoambulanze dovrebbero fare un giro lunghissimo prima di arrivare in ospedale. Tutto ciò premesso, essendo il muro di proprietà condominiale, deve essere il condominio stesso, o il costruttore, ad intervenire a ripristinare il tutto garantendo la sicurezza pubblica e la normale viabilità. In questo caso è chiaro che mettere d’accordo tantissimi condomini a sborsare denaro per “colpe” non direttamente a loro riconducibili è cosa abbastanza lunga e complicata. Non si può sapere quanto tempo può trascorrere per la decisione, l’affidamento di gara etc.. Non è quindi più procastinabile la risoluzione del problema e quindi credo sia necessario un autorevole intervento del Sindaco che, avvalendosi dei poteri conferitegli dalla legge in materia di provvedimenti urgenti ( vedi art.54 D.lgs. n.267 18 agosto del 2000), tramite una sua ordinanza, decida di intervenire nell’immediato, quantomeno per mettere in sicurezza il muro. Così facendo, intanto si potrà riaprire la strada al traffico ridando respiro e vivibilità alla zona, poi sarà compito del Comune rivalersi sul privato. Dall’altro canto un appello di buon senso va fatto anche ai condomini affinché, vista la situazione sia di pericolo che di disagio, facciano in fretta a riunirsi e decidere a chi affidare i lavori. Per quanto li riguarda, anche loro potranno successivamente decidere su chi rivalersi se, ritengo, i lavori non sono di loro competenza.

 

 

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