Censimento: finora hanno consegnato il questionario 43899 famiglie reggine

Reggio Calabria. Del 15°Censimento della popolazione italiana, con specifico riferimento alla città di Reggio Calabria, se ne è discusso nel corso di una conferenza stampa, tenuta a Palazzo di Città tra il Sindaco Demetrio Arena, il Capo dipartimento Censimenti dell’Istat, Andrea Mancini e Caterina Caridi, responsabile dell’Ufficio statistica del Comune. I dati forniti dall’Istat indicano che le famiglie reggine che finora hanno consegnato il questionario sono complessivamente 43.899, di cui il 32% ha utilizzato internet, il 38% l’Ufficio postale, mentre il 26% ha preferito consegnare il questionario agli uffici comunali. La percentuale complessiva della popolazione reggina che ad oggi ha consegnato il questionario si aggira intorno al 59%. Si tratta di una percentuale che, se rapportata ad altri Comuni d’Italia, non è bassa, ma, considerato che il termine per la consegna del questionario nella città di Reggio Calabria è fissato per il mese di febbraio prossimo, si rende necessario ricordare ai reggini la necessità di consegnare al più presto il questionario. “Partecipare al Censimento – ha sottolineato il Sindaco Arena – è indice di educazione civica e senso di appartenenza al proprio territorio. Maggiore è la partecipazione e la consapevolezza di tutti, maggiore è l’affidabilità della “fotografia” che il Censimento scatta ogni dieci anni al nostro paese. Se “l’istantanea” della nostra città sarà completa e accurata – dice ancora Arena – l’Amministrazione Comunale potrà individuare scelte e percorsi di natura economica, sociale, culturale e ambientale, per migliorare la qualità di vita ai cittadini. Il Censimento – ha ribadito Arena – rappresenta una vera memoria storica, poiché ci mette nelle condizioni di sapere come eravamo, come siamo e come potremo essere. Per questo – conclude Arena -il Censimento generale della popolazione rappresenta, soprattutto per noi Amministratori, un importante strumento di verifica e conoscenza del territorio sia nazionale che locale”. Attraverso un confronto dei dati tra il censimento effettuato nel 1991 e quello del 2001, si possono cogliere importanti elementi di valutazione sulla crescita complessiva della città. Nel censimento del 1991, su una popolazione complessiva di 173.486 abitanti, gli over 65 enni rappresentavano il 12%; la popolazione residente che aveva conseguito la licenza elementare si attestava al 35,2%, coloro che avevano conseguito la licenza media erano al 22%, i reggini in possesso del diploma al 16,6%, mentre solo il 5% era in possesso di una laurea. Nel censimento del 2001 invece, su una popolazione di 180,352 abitanti gli over 65enni sono passati dal 12% del 1981 al 17% del 2001. Anche nell’ambito dell’istruzione si sono registrare importanti e significative variazioni: I laureti erano al 10,9%, i diplomati al 32,8% e i reggini in possesso delle licenza media sono saliti al 24,7%, mentre coloro che hanno conseguito la licenza elementare sono passati dal 22% del ’91 al 20,2% del 2001. Il Censimento del 2001 ha indicato che le Circoscrizioni cittadine che hanno fatto registrare la popolazione più giovane erano quelle di Ravagnese e Gallina con il 25% della popolazione al di sotto dei 18 anni. Sul fronte dell’istruzione invece la Circoscrizione del Centro storico conteneva il più alto numero di laureati (28%), mentre, al secondo posto, vi era la Circoscrizione Pineta-Zerbi-Tremulini-Eremo con il 20%. La Circoscrizione di Ortì-Podargoni-Terreti ha fatto registrare il numero più alto di analfabeti con il 5% della popolazione in età scolare. A sollecitare i reggini a compilare e consegnare con più celerità il questionario, anche Andrea Mancini. “ Il quadro informativo che scaturisce dalla compilazione del questionario – ha dichiarato Mancini -rappresenta per il nostro Paese una grande opportunità per la sua crescita e per il suo sviluppo. E’ importante che i reggini – prosegue – compilino e consegnino il questionario al più presto di modo che si possano individuare con largo anticipo tutti quei casi “particolari” che necessitano di assistenza nella compilazione. A livello nazionale – conclude Mancini -le operazioni censuarie stanno procedendo con regolarità e speditezza e il fatto che 7,2 milioni di cittadini italiani abbiano compilato il questionario utilizzando Internet, che 6,5 milioni lo abbiano consegnato ai centri comunali, che 5,6 milioni hanno scelto gli uffici postali e che 1,3 milioni sono stati ritirati direttamente dai rilevatori, denota la grande partecipazione della popolazione alle operazioni della 15° tornata censuaria”. Soddisfazione per l’andamento delle operazione censuarie in città è stata espressa anche da Caterina Caridi. “Anche se le operazioni di consegna in città procedono regolarmente – ha detto Caridi – desidero ricordare, a quei cittadini che ancora non hanno compilato il questionario, che lo possono consegnare presso gli Uffici postali, le sedi delle Circoscrizioni comunali oppure utilizzando internet”.

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