Catanzaro. L’assessore al Bilancio Mancuso replica a Marcucci: “Conti delle partecipate in rosso per colpa dell’Amministrazione Olivo”

Catanzaro. Di seguito il testo integrale della dichiarazione rilasciata dall’assessore al Bilancio Filippo Mancuso.

“Non avrei voluto intervenire nuovamente sulla questione. Ma, mio malgrado, sono costretto a farlo perché la nota dell’ex assessore al Bilancio, Marcucci, mi impone di farlo. Nessuno ha parlato di dissesto finanziario del Comune, bensì di problemi oggettivi che riguardano soprattutto le società partecipate e delle conseguenze che porterà lo sforamento del patto di stabilità. All’atto dell’insediamento dell’Amministrazione Traversa, è stata effettuata una ricapitalizzazione delle società “Ambiente e servizi” e Amc. Con l’apporto di questo capitale, si sono appena coperte le perdite relative all’anno 2010 e, se consideriamo che tale ricapitalizzazione è stata effettuata nel giugno 2011, in pratica, per effetto delle perdite dell’anno in corso, il capitale era nuovamente azzerato. In questo momento, quindi, tali società necessiterebbero di una nuova ricapitalizzazione perché maturano costantemente perdite. Per l’Amc si tratta di circa 120mila euro al mese; per “Ambiente e servizi” di 150mial euro. A chi siano da addebitare tali passività sembra chiaro: da un lato a chi, negli anni immediatamente precedenti alle ultime elezioni amministrative, ha aumentato i costi dell’Amc con l’assunzione di nuovo personale senza la dovuta copertura finanziaria; dall’altro, relativamente ad “Ambiente e servizi”, a chi si è reso colpevole della divisione della raccolta dei rifiuti, appaltando quella relativa ai rifiuti solidi urbani all’Aimeri (dalla quale la stessa società ottiene dei profitti) e pensando bene di far svolgere alla società in house “Ambiente e servizi” la raccolta differenziata costantemente in perdita. Tutto ciò ha avuto ripercussione sul Bilancio 2011 dell’ente pur lasciandone formalmente in ordine i conti. Sono solo questi ultimi a essere stati rilevati dagli addetti ai lavori e poi dagli organi di stampa (vedi Sole 24 ore, ecc.), la cui analisi appare molto superficiale perché bisognava prendere in considerazione i conti delle società partecipate che, si rammenta, dal 2013 faranno parte a tutti gli effetti, anche formali, del bilancio comunale. Questo ha portato allo stato di insolvenza, rilevato in questi giorni, della società “Ambiente e servizi” e, senza l’intervento dell’ente, porterà all’insolvenza di Amc che speriamo di scongiurare. Tali ricapitalizzazioni hanno inciso negativamente anche sul patto di stabilità che sarà sforato nel 2011, per la prima volta in dieci anni, per ben 12milioni di euro. E non si venga a dire che l’Amministrazione Traversa ha inciso a tale sforamento. Concludendo, si ribadisce che la situazione dell’ente è tutt’altro che rosea o con i conti in ordine, e che lo stesso paga pesantemente, oggi, e pagherà per il futuro, un comportamento scellerato della amministrazione Olivo la quale ha usato le società partecipate per campagne clientelari al fine di aumentare il consenso elettorale. Senza preoccuparsi del grave danno cagionato al Comune di Catanzaro cui servirà mettere in atto una adeguata politica del risparmio. Infine aggiungo che i conti delle società partecipate, nonché quelli dell’ente, sono pubblici. Perciò si potrà facilmente verificare l’incidenza negativa della politica della precedente amministrazione sui conti delle società partecipate stesse. Ovviamente ciò incide ancora maggiormente in considerazione dei minori trasferimenti dovuti al federalismo fiscale nonché alle restrizioni dovute allo sforamento del Patto di stabilità. Quindi maggiormente dannose appaiono le gestioni della precedente amministrazione Olivo sulla gestione delle partecipate, perché tale gestione scellerata, finirà per incidere pesantemente sulle scelte future dell’amministrazione, la quale, sarà costretta a fare scelte “impopolari” se vorrà salvaguardare i posti di lavoro creati in modo clientelare dalla gestione Olivo”.

 

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