L’assessore Minasi: “I parlamentari calabresi dell’opposizione ricordano che esiste Reggio solo quando possono attaccarne la gestione politica”

Reggio Calabria. Segue nota di Tilde Minasi, assessore comunale all’Ambiente.

Gli ultimi interventi a mezzo stampa cui abbiamo assistito in merito ad un’aleatoria quanto inconsistente ‘questione Reggio’ dovrebbero indurre ad una profonda riflessione, non tanto per rimarcare le prodezze comunicative (e solo quelle) che contraddistinguono oramai la componente parlamentare del centrosinistra e dell’opposizione calabrese, ma soprattutto per porre in essere un’analisi che possa anche essere recepita dall’opinione pubblica, suo malgrado trascinata in dichiarazioni di parte che offuscano spesso la verità dei fatti. Nessuno ha nascosto o intende nascondere le difficoltà che riguardano il Comune di Reggio Calabria in riferimento ai disagi di natura economica derivati da una crisi mondiale senza precedenti e da normative nazionali ed europee che stringono il cerchio attorno agli enti locali. Nonostante questo, l’impegno della Giunta Municipale, guidata dal sindaco Arena, così come degli Organismi consiliari e della maggioranza in seno al Civico consesso continua ad essere strutturato ed indirizzato verso al ricerca di soluzioni che garantiscano, in un percorso certamente non agevole, un contenimento delle spese ed il mantenimento dei servizi. Uno sforzo che, però, rischia sempre e comunque di essere vanificato da esternazioni pesanti e fuori luogo da parte degli avversari politici di tutti i livelli istituzionali che, invece di prodursi in un confronto costruttivo e propedeutico ad un generale miglioramento, impiegano il loro tempo a ricercare argomentazioni volte solo ed esclusivamente a demolire quanto di positivo è stato realizzato in questi ultimi anni per la Città, continuando a richiamare un senso di responsabilità che chiaramente non può appartenere a coloro che auspicano un fallimento ‘tout court’ di Reggio. Le ultime vicende parlano chiaro. Non voglio ribadire ulteriormente la fiducia incondizionata nella Magistratura, nella Forze dell’Ordine e nell’assetto garantista del nostro apparato giudiziario che è l’unico cui spetta la competenza di definire colpevolezza o innocenza, e non ritengo necessario ricordare come, se dovessero essere eventualmente confermate determinate posizioni, le responsabilità siano personali e non addebitabili ad un intero apparato politico – istituzionale tenendo sempre presente l’importanza della presunzione d’innocenza che deve essere assicurata a tutti coloro che si trovano coinvolti in procedimenti giudiziari, e quindi anche al consigliere Giuseppe Plutino. Quello che intendo invece sottolineare sono la solerzia ed il dinamismo con cui i rappresentanti calabresi nella massima assise del Paese ricordano che esiste Reggio Calabria solo quando quest’ultima può divenire spunto di attacchi strumentali nei confronti della precedente ed attuale gestione politica. Le altre problematiche che affliggono il nostro territorio, evidentemente per gli onorevoli Lo Moro, Laratta e Napoli non rappresentano fonte di interesse: la difesa degli interessi della regione dovrebbe rappresentare il binario guida della loro azione parlamentare ed invece noi calabresi assistiamo ogni giorno ad un depauperamento di risorse, mezzi, uomini, collegamenti senza che tali questioni abbiano mai occupato uno spazio degno nel loro proliferare di note e comunicati stampa. Zero spazio anche per dichiarazioni che riguardino Comuni od enti (ad esempio Cosenza o Rende) governati dal centrosinistra in cui si vivono le medesime condizioni del Comune di Reggio Calabria. Chi adotta la pratica del cosiddetto “due pesi e due misure” non può e non deve richiamare il famoso senso di responsabilità o erigersi a giudice. Non è più accettabile questa forma di discredito orientata ad ogni occasione all’indirizzo di uomini e donne che si dedicano davvero a tutelare la propria città in base al mandato conferito loro dai reggini ed in grado di dar realmente senso al concetto di responsabilità, senza ricorrere a slogan e parole, ma assumendo, con il lavoro e l’impegno, e giorno dopo giorno, l’importanza ed il significato del ruolo pubblico che rivestono.

Tilde Minasi – Assessore Comunale all’Ambiente

 

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