Giovedì si conclude il BE-In Happening Underground

Reggio Calabria. Non c’è due senza tre. Il BE-IN Happening Underground si conclude con un evento imperdibile. Dopo l’apertura sulle note del rock nord europeo dei Fjelds e l’atmosfera Sixties del secondo appuntamento con la psichedelia multicolore di The Out Key Hole, arriva il gran finale. Saranno i Soviet Soviet ad esibirsi sul palco del Vintage Music Club (via del Torrione, 89-91), giovedì 29 dicembre alle ore 22:30, prima che diversi DJ si alternino ai giradischi per lo scintillante party di chiusura. La band è l’espressione più alta della new wave italiana che è riuscita a conquistare l’estero. Il terzetto marchigiano sta girando il mondo. In Russia, Bulgaria e Romania, i Soviet Soviet sono star invitate dalle reti televisive nazionali. In America, già con il primo singolo, hanno catturato i consensi di Pitchfork, la bibbia del rock indipendente mondiale. Attualmente sono in rotazione sulle frequenze dell’inglese BBC, che sta anticipando il loro prossimo tour nel Regno Unito. E anche Simon Reynolds, tra i più influenti critici musicali contemporanei, li ha menzionati – unico gruppo italiano – nel suo nuovo libro “Retromania”. I Soviet Soviet suonano un’accezione più frenetica della cold wave che ha reso immortali i Joy Division. Con tre soli Ep all’attivo sono riusciti a rappresentare al meglio l’attitudine dell’urgenza italiana proiettata verso i confini stranieri. Ma c’è di più. Nonostante la loro vocazione indiscutibilmente internazionale, la band di Pesaro ha scelto di affidarsi al management calabrese Bizarre Love Triangles, come molte delle indie-band più interessanti del momento. Un finale col botto per il BE-IN. Un addio che potrebbe trasformarsi in un semplice arrivederci. BE-IN è un happening underground, un evento trans-generazionale a cui possano partecipare persone di età e background musicali differenti. Come accade da tempo in Inghilterra e da un po’ anche nei club più “illuminati” della Penisola, l’orario dei concerti è pensato per allargare l’offerta culturale a un pubblico che altrimenti avrebbe difficoltà a prendervi parte. Ad esempio chi lavora o va a scuola. Con l’inizio dei live-show fissato alle 22:30, il BE-IN è l’evento perfetto per chi vuole assistere a un concerto e poi scappar via, ma anche per chi vuole tirar tardi e ballare sulle selezioni musicali dei DJ set che animeranno gli after-show. Un evento dallo stile unico e inconfondibile. A partire dalla grafica: l’artwork del BE-IN è opera di Paulette Du, una delle più apprezzate poster artist italiane che ha interpretato lo spirito dell’happening con il suo accattivante tratto rock’n’roll.

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