Imbalzano (Lista Scopelliti): “Va rivisto il Piano di dimensionamento scolastico relativamente al Circolo Didattico di Pellaro”

Reggio Calabria. “Trovo illogico, incongruente ed in contrasto anche con il comune buonsenso, il Piano di Dimensionamento Scolastico della Provincia, nella parte in cui assegna le Scuole dell’Infanzia di Bocale II, Pantanello – San Giovanni, Trapezi e la Scuola Primaria di quest’ultima frazione all’Istituto Comprensivo di Motta-Lazzaro”. E’ quanto afferma il presidente della Commissione Decentramento Amministrativo del Comune di Reggio Calabria, Pasquale Imbalzano. “Solo chi non conosce le caratteristiche territoriali e la storia del comprensorio pellarese, formata da ben 36 frazioni disseminate su un area tra le più vaste della città e che conta 15.000 abitanti, può aver ipotizzato tale simile scelta che non solo penalizza in modo grave centinaia di famiglie distanti più di dieci chilometri dall’Istituto Comprensivo a cui dovrebbero essere accorpati, ma renderebbe ingovernabile la nuova mega realtà scolastica di Lazzaro”. “Eppure, su simili scelte poteva essere fatta una preventiva e più oculata riflessione nelle sedi istituzionali competenti al fine di evitare una levata di scudi, più che legittima, da parte dei genitori degli alunni interessati, che rischiano di pagare un prezzo insostenibile in termini di disagi e soprattutto di qualità dell’offerta scolastica”, continua Imbalzano. “Per questi motivi, oltre ad esprimere la nostra netta contrarietà a questo provvedimento che cozza con i criteri più elementari che devono peraltro informare una offerta formativa dignitosa, chiediamo la naturale rivisitazione di questo accorpamento tra due plessi scolastici che territorialmente, culturalmente e storicamente non hanno nulla da condividere”, aggiunge Imbalzano. “Per quanto ovvio, ci dichiariamo ampiamente disponibili a sostenere in tutte le sedi istituzionali e non , la battaglia dei genitori degli alunni di Pellaro, giustamente preoccupati per il futuro scolastico dei loro figli” conclude il presidente Imbalzano.

 

 

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