L’assessore Martorano illustra le modifiche alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive

Reggio Calabria. La sostituzione dei certificati con dichiarazione sostitutive o atto di notorietà nei rapporti tra cittadino e P.A.(Pubblica Amministrazione). E’ questa la novità in vigore, dal 1 gennaio scorso, anche nell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, in seguito all’articolo 15 della Legge n.183 2011 che introduce “delle modifiche alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive contenuta nel Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. Lo rende noto l’assessore comunale al Decentramento e Anagrafe Giuseppe Martorano e la dirigente del Settore Servizi Demografici, dottoressa Adelaide Marcianò, che ha già inoltrato, agli uffici comunali competenti, la nota informativa di riferimento. Le nuove disposizioni introdotte nella Legge di Stabilità 2012, infatti, sono dirette a consentire una completa decertificazione nei rapporti fra Pubblica Amministrazione e Privati, in specie l’acquisizione diretta presso le Amministrazioni certificanti da parte delle amministrazioni procedenti, e in alternativa la produzione da parte degli interessati solo di dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà Pertanto si dovrà tenere presente che:le certificazioni rilasciate dalle P. A. in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti privati. Dunque a far data del 1 Gennaio le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblico servizio non posso più accettare ne richiederle. La richiesta e l’accettazione dei certificati costituiscono violazione dei doveri d’ufficio. Dal 1 gennaio, sui certificati rilasciati dall’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria verrà apposta, a pena di nullità, una specifica dicitura. “Questa disposizione – ha dichiarato l’assessore Martorano – è in linea con quelli che sono gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale sempre più orientata ad instaurare un rapporto collaborativo ed esaustivo con i cittadini, sollecitandone l’utilizzo delle certificazioni sostitutive”. Inoltre in linea con il contenimento della spesa che rimane tra le priorità di Palazzo San Giorgio e alfine di razionalizzare le risorse, l’Amministrazione sta valutando l’ipotesi di chiudere alcune sedi di uffici circoscrizionali con il conseguente accorpamento in locali già di proprietà dell’Amministrazione Comunale dislocati sul territorio. Ciò anche per potenziare i servizi a disposizione dei cittadini e le modalità di effettuazione di pratiche burocratiche frequenti. “Modifiche -ha concluso  Martorano- che non nuoceranno ai servizi ma ansi hanno l’intenzione di potenziare le risorse e le attività presenti nelle sedi circoscrizionali per migliorare il rapporto tra Ente e cittadino”.

 

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