Catanzaro. Una lite condominiale all’origine del tentato omicidio di Andrea Araldi

Catanzaro. Secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri del Reparto operativo provinciale e della Compagnia di Catanzaro, il ferimento in viale Isonzo di Andrea Araldi, 30 anni, colpito nella serata di ieri da quattro colpi di pistola calibro 9, sarebbe riconducibile ad una serie di liti condominiali che dividono da tempo due nuclei familiari. Alla luce di questa ipotesi, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto Domenico Lomanno, già accompagnato in caserma ed interrogato nell’immediatezza dei fatti. Sulla base di quanto accertato dagli investigatori, l’uomo, dopo aver litigato con Araldi, si sarebbe impossessato di una pistola con cui è tornato sul posto ed esploso i colpi che hanno ferito Araldi all’addome. All’acceso diverbio avrebbe preso parte, oltre ai due uomini, anche il fratello di Araladi. Tra i litiganti ci sarebbe stato anche un coropo a corpo fisico. Lomanno ha respinto questa ricostruzione. La vittima invece, ha individuato nell’uomo fermato il suo feritore. Le famiglie dei due protagonisti della vicenda vivono nello stesso edificio in Viale Isonzo.

 

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