Reggio Calabria. “Avviare un dibattito teso a verificare la possibilità di mantenere in vita gli uffici del giudice di pace a Gallina, in virtù della bozza del decreto Legge n° 148/2011, che prevede la possibilità che gli enti locali interessati, anche consorziandosi tra loro, possano richiedere il mantenimento degli uffici del giudice di pace, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio, incluso il personale amministrativo che gli enti medesimi saranno tenuti a mettere a disposizione”.
E’ quanto propone il consigliere comunale del Pdl Demetrio Marino, delegato alle funzioni politiche di controllo e di indirizzo per il territorio di Gallina.
“L’ufficio del giudice di pace di Gallina – scrive ancora Marino – oltre a essere uno storico presidio del vecchio e glorioso comune di Gallina e per l’amministrazione della giustizia, rappresenta un servizio di grande utilità e fonte di prestigio per tutti i cittadini e gli abitanti della zona collinare di Reggio Calabria”.
Il consigliere comunale, già presidente della XIV Circoscrizione ha inoltrato al giudice di pace attualmente in carica a Gallina, una richiesta di informazioni dettagliate “sulla mole e l’andamento dei procedimenti trattati dall’ufficio pretorile, al fine di offrire un riscontro analitico e supportato da dati reali in merito alla qualità e importanza del servizio prestato sul territorio”.
Tutto ciò, scrive Marino, per “poter pianificare presso le istituzioni locali un’attività di valorizzazione del medesimo ufficio”. Per mantenere in vista questo importante ufficio “serve uno straordinario senso di responsabilità collettivo nonché uno sforzo da parte delle istituzioni – conclude Demetrio Marino – anche se non nascondo che accollarsi tutti i costi di gestione non è sicuramente impresa agevole per gli enti locali, visti il periodo storico molto delicato e i continui tagli ai trasferimenti statali.
Il consigliere Demetrio Marino ha dunque richiesto, al giudice di pace di Gallina, un incontro istituzionale, alla presenza del sindaco Demetrio Arena e di tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, ”per avviare una collaborazione reciproca finalizzata al conseguimento degli interessi comuni”.