Lamezia. Contrasto all’abusivismo edilizio: lo scorso anno sequestrati immobili per un valore di circa 4 milioni di euro

Lamezia Terme (Catanzaro). L’attività di vigilanza delle Stazioni Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme relativamente agli abusi edilizi è continuata anche durante lo scorso anno. In sintonia con le linee programmatiche d’indirizzo della locale Procura della Repubblica, costante è stato il monitoraggio su tutto il territorio dei Comuni di Feroleto Antico, Pianopoli, Gizzeria, Falerna, Nocera Terinese e Lamezia Terme. Una campagna da sempre perseguita dai militari delle Stazioni Carabinieri a salvaguardia del territorio e del corretto assetto urbanistico che ha portato anche nel 2011 ad importanti risultati, a conferma di un fenomeno, che seppur in calo rispetto agli anni precedenti, è risultato ancora molto diffuso. Di seguito sono riportati i dati complessivi dell’azione di contrasto:

• Controlli effettuati: 125;

• Controlli risultati positivi con presenza di abusi: 27;

• Persone deferite all’autorità giudiziaria.: 66;

• Manufatti sequestrati: 17;

• Valore stimato immobili sequestrati: circa 4 milioni di euro.

Da evidenziare come 1/5 dei manufatti controllati sono risultati con presenza di abusi. Tra questi, 17 sono stati sequestrati ed il loro valore è ingente. In prevalenza, quindi, ci si è trovati di fronte a importanti unità immobiliari, realizzate progressivamente nel corso degli anni in maniera del tutto indisturbata. In alcune aree del Comune di Lamezia Terme sono stati sequestrati interi quartierini tutti facenti parte di nuclei familiari legati da vincoli di parentela. Abitazioni realizzate senza i minimi requisiti di sicurezza, su aree a rischio sismico, sottoposte a vincoli idrogeologici, e senza alcuna approvazione del genio civile in ordine ai calcoli del cemento armato.

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