Lamezia Terme. Il presidente dell’Ente Fiera tira le somme dopo la 41ma edizione

Lamezia Terme (Catanzaro). A distanza di pochi giorni dalla chiusura della 41esima Fiera è giusto tirare un po’ le somme. E’ un atto dovuto. I dati di questi 5 giorni di fiera, ci portano ad alcune importanti riflessioni: nella nuova area nella quale ha trovato spazio la 41esima edizione del nostro evento, abbiamo avuto modo di registrare un aumento di espositori che ci ha inorgogliti, viste le avverse condizioni del tempo che hanno impedito a molti imprenditori di essere presenti. La location concessa dal comune di Lamezia Terme, che ha avuto il gradimento di tutti gli espositori, è stata un scelta importante, un segnale di lungimiranza politica verso la manifestazione e l’inizio di un passaggio verso il futuro. A tal proposito, dobbiamo sottolineare la comprensione dei commercianti ambulanti, che ringraziamo in particolar modo per la loro sensibilità.
Cinque giorni di attività intensa segnati da un maltempo che ha penalizzato tutta l’Italia e che non ha dato tregua nemmeno a noi, infatti siamo stati costretti al rinviare al 9/11 marzo il pentagonale dell’olio, che interessa le 5 regioni del Sud. Inoltre, per essere più chiari sottolineiamo che l’area disponibile per gli espositori è stato più grande rispetto agli altri anni, del 20% circa e nonostante ciò abbiamo dovuto dire di no a qualche imprenditore perche’ l’area era tutta occupata, questo oltre ai siti disponibili per le giostre.
Dal punto di vista del servizio fornito ai nostri imprenditori, c’è da evidenziare quanto siano stati importanti i due convegni realizzati il 2 e il 4 di febbraio. Parlare di Pac e di Olivicoltura in Calabria con i diretti interessati, grazie all’ausilio della Confagricoltura ed al suo presidente regionale, Alberto Statti, è stato un impegno significativo. Avere degli esperti che spieghino con dovizia di particolari e con semplicità argomenti che spesso risultano ostici agli addetti ai lavori non è facile, invece siamo riusciti con la relazione del direttore del servizio economico Confragricoltura, Franco Pastorino e con il professore Bruno Bernardi, della Facoltà di Agraria di Reggio Calabria, a fornire un servizio di primaria importanza.
Così come è stato di altissimo rilievo l’incontro di sabato 4 febbraio, nel corso del quale sono stati premiati i vini del Concorso Nazionale Vini del mediterraneo, premio speciale notaio Galati. Nel corso della serata, il professor Rolle, della facoltà di enologia di Torino, il direttore nazionale dell’Onav, Michele Alessandria ed il noto nutrizionista, Giorgio Calabrese, hanno intrattenuto il numerosissimo pubblico presente con dovizia di particolari sull’importanza del vino nella dieta mediterranea. Le manifestazioni hanno ricevuto il plauso di quanti operano nel settore e degli esperti che hanno appreso delle nostre iniziative anche grazie alla stampa. Il riscontro della qualità del nostro lavoro lo abbiamo avuto anche attraverso la partecipazione di imprenditori provenienti da tutto il Paese. Infatti, abbiamo avuto ospiti nelle nostre serate operatori giunti, nonostante il maltempo, dal Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, oltre ai calabresi naturalmente. Per una manifestazione che ha ricevuto come unico sostegno economico quello dl comune di Lamezia Terme, mi pare che si siano raggiunti risultati invidiabili. Comprendiamo le critiche che ci servono per migliorare quando sono giuste e intelligenti e non quelle strumentali e fini a se stesse. Così come abbiamo apprezzato quelle di coloro che hanno osservato, conoscendo però le nostre difficoltà, quanto la stessa manifestazione può migliorare.
Bisogna amare un evento come la fiera agricola e le proprie origini, per lavorare per essa con devozione e sacrificio, così come facciamo noi da anni, che affrontiamo questa sfida, nonostante sappiamo bene che cosa significa operare senza gli adeguati mezzi. Ci auguriamo che ci si aiuti a costruire e non a distruggere e che il nostro appello venga raccolto dalle istituzioni in maniera tale che le stesse si comportino con la fiera di Lamezia Terme, come fanno con le altre manifestazioni provinciali e regionali. In questa edizione saremmo stati completamente soli se non ci fosse stato il sindaco Speranza con tutta la sua giunta, che ha partecipato e sostenuto tutte le nostre iniziative.

Vincenzo Sirianni
Presidente Ente Fiera Lamezia Terme

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