Swap. Pizzimenti (PdL): “La sinistra reggina non ha ben chiaro il momento che stiamo vivendo”

Reggio Calabria. La reazione della sinistra “reggina” all’ottimo risultato conseguito dalla Amministrazione guidata dal Sindaco Arena sta a testimoniare quanto i suoi esponenti abbiano chiaro il momento che stiamo vivendo. In una fase in cui la politica ha dovuto trovare necessariamente un momento di sintesi, in nome della emergenza economica che attanaglia il mondo occidentale, con riflessi pesantissimi sulla vita quotidiana delle persone, cedendo le sue funzioni ad un governo tecnico che sta operando con il consenso dei maggiori partiti presenti in Parlamento, la sinistra “nostrana” trova solo il momento per cercare di recuperare un consenso, mai avuto, tentando di giocare sulle parole, affermando oggi una cosa e domani un’altra. Massimo Canale, hai forse dimenticato che tu per primo hai più volte sollecitato l’uscita del Comune da quegli swap che ieri avevi bollato come il male assoluto e la cui soluzione positiva oggi guardi con sufficienza? Forse tu avresti potuto garantire alla città lo stesso risultato? O avresti preferito impelagare l’Amministrazione in una lunga ed incerta battaglia legale, dai costi e dalle conseguenze difficilmente quantificabili? E come pensi di potere acquisire consenso quando ti limiti a bollare come “esultanza da animale ferito” un risultato che viene a collocarsi in linea sia con i principi di sana amministrazione, sia con quanto è stato fin da subito nei programmi dell’Amministrazione, e conseguito con l’ ottima azione sinergica dell’Assessore Berna, del Dirigente Cuzzola e del Sindaco. Come puoi, Massimo, ignorare che il risanamento del Bilancio passa attraverso una, finalmente, efficace lotta all’evasione che ha stanato chi per anni ha goduto dei servizi pubblici facendo pagare solo i cittadini onesti e cavallo di battaglia dei tuoi maggiorenti, che dovrebbe suscitare in te una approvazione, questa sì “senza se e senza ma”? Non credo che su tali argomenti ci possano essere divisioni politiche. Caro Massimo, invito te e i tuoi colleghi consiglieri comunali a riscoprire il senso di una politica rivolta alla proposta e non più alla sterile contrapposizione; di una politica che si riprenda il suo ruolo di programmazione e di soluzione dei problemi della comunità, che non si limiti a sterili piagnistei o a battute che, scusami, lasciano il tempo che trovano. Oggi come mai. Non voglio certo insegnare io il mestiere a chi fa politica da tanto tempo; posso però solo invitarti a rivolgere la tua azione a discutere e a proporre, a suscitare questioni e ad indicarne la soluzione; e una volta che la soluzione arriva, non limitiamoci a cercare di sminuire o di fare affermazioni contrastanti, ancor prima che con la politica, con il buon senso e col vissuto dei cittadini. I quali oggi si rendono conto che è possibile mantenere la parola data, che è possibile, pur tra mille oggettive difficoltà, mantenere i servizi senza gravare sulle finanze personali. Sono consapevole del fatto che la strada è ancora lunga, e difficile. Ma certamente nessuno, nemmeno tu, può ignorare che si è cominciato a percorrerla col piede giusto. Tu devi solo decidere se percorrerla insieme o continuare a tentare di andare verso un’altra parte. Legittimo, questo: solo che vorremmo capire, tutti, quale sia e dove porti “l’altra parte”. Fino ad allora, consentimi di gioire non per un risultato sporadico, ma per la continua dimostrazione di efficienza e rigore nell’azione amministrativa. Questo dato è incontrovertibile, e non perché lo dica io, ma perché a oggi non sei riuscito, né tu né gli altri esponenti politici del tuo schieramento, a trovarci nulla di sbagliato. E allora discutiamo: fortemente, duramente, ma discutiamo. Le chiacchiere, gli animali feriti, gli asinelli e le manifestazioni folcloriche lasciamole a chi, di argomenti, non riesce a trovarne…

Antonio PIzzimenti – Consigliere Comunale del Pdl

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