Strada Paterriti-Reggio Calabria. Irto (PD): “Da Morisani giustificazioni inutili e superate”

Reggio Calabria. Sono passati sei mesi dal crollo della strada che collega Paterriti a Reggio e ancora i lavori di adeguamento del manto stradale non sono stati ultimati. È il primo dato che si registra, oggi, dopo l’intervento di un consigliere comunale di Motta San Giovanni che sollecita l’assessore ai lavori pubblici del Comune, Morisani, per una tempestiva riqualificazione dell’arteria. Già a dicembre avevo segnalato che, poco dopo l’avvio dei lavori (metà di ottobre), la ditta appaltatrice aveva abbandonato il cantiere, costringendo i cittadini a subire disagi inaccettabili. In quella data, era il 29 dicembre, l’assessore Morisani, ammetteva l’interruzione dei lavori per «alcuni problemi riconducibili direttamente alla ditta esecutrice» e s’impegnava a farsi ««parte diligente con i tecnici della Regione, per capire i motivi dell’interruzione dei lavori e conoscere i tempi di ripresa e di completamento della messa in sicurezza della strada». Apprendiamo che, da allora, i motivi di tale interruzione non sono ancora stati resi noti. E ancora oggi, a distanza di due mesi, Morisani ritorna «sull’ennesimo empasse amministrativo dell’impresa assegnataria» e che «si terrà in questa settimana un incontro congiunto con la ditta e i responsabili della Protezione Civile regionale per trovare una definizione utile alla prosecuzione e ultimazione dei lavori». Ne deduciamo quindi un secondo dato e cioè che, dopo mesi di difficoltà, i cittadini di Paterriti, forse, saranno edotti solo adesso del perché dell’interruzione dei lavori. Una richiesta di delucidazioni sulle ragioni dello stop e sui tempi di ripresa delle attività della ditta, quella avanzata dal consigliere mottese, che non solo condivido nella sua legittimità, ma che conferma quanto asserisco da tempo in merito all’attenzione concreta e reale che l’Amministrazione dovrebbe indirizzare alle periferie cittadine. Per un recupero non solo in termini di riqualificazione di infrastrutture e di monitoraggio dell’assetto idrogeologico, ma più in generale di sostenibilità urbana. Un’amministrazione, quella Arena, che lungi dall’essere “incalzata” «con considerazioni riconducibili a scelte politiche e abusivismi maturati negli ultimi 30 di storia di Reggio», va pressata perché incapace di rispondere in tempi brevi alle necessità del territorio e dei cittadini. Lo dimostrano non solo il caso Paterriti, ma anche la mia recente segnalazione su Contrada Cristì e molte altre episodi di degrado cittadino. Dalla vicenda Paterriti, emerge, quindi, un terzo dato, purtroppo non nuovo, della necessità di una politica forte e responsabile, in grado di far fronte a ogni tipo di emergenza. L’assessore Morisani, pertanto, farebbe meglio a rispondere facendo riprendere i lavori, piuttosto che con comunicati ripetitivi che non aggiungono nulla di nuovo all’emergenza. Questa sarebbe l’unica risposta vera alla cittadinanza, di cui ci si è fatti beffa per troppo tempo, con un operato politico costituito da giustificazioni inutili e superate.

Nicola Irto – Consigliere Comunale PD

 

Exit mobile version