Lamezia. “Sostegno a distanza”: FurumSad per costruire la rete della solidarietà

Lamezia Terme (Catanzaro). “Far crescere il numero dei sostenitori così come quello delle associazioni e dei volontari è un obiettivo di primaria importanza. E’ un segno di come ci si puo’ impegnare civilmente anche in un momento di crisi come quello che sta vivendo il nostro Paese e soprattutto il Sud”. Sono le parole pronunciate dal dottor Luigi Pingitore presidente dell’associazione Tu ed io insieme, che si è adoperata, insieme all’editore Francesco Grandinetti e alla giornalista Nadia Donato, affinché a Lamezia Terme si svolgesse il Corso di formazione “Sostegno a Distanza: costruiamo la rete della solidarietà” all’interno del progetto “Il Sostegno a Distanza in rete. Promozione e rafforzamento dei Forum regionali delle associazioni SaD in Calabria, Puglia e Sicilia” promosso dal coordinamento ForumSaD con il contributo della Fondazione con il Sud. L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi nell’ex sala consiliare del comune di Sambiase a Lamezia Terme.
L’incontro è stato l’occasione per far conoscere alla stampa il Sostegno a Distanza, un fenomeno in continua crescita in Italia con oltre 2 milioni di famiglie di donatori, grazie all’impegno di tempo, energie, risorse e competenze di migliaia di volontari che costruiscono ponti di solidarietà tra il nostro territorio e comunità del Sud del Mondo. Queste esperienze, però, sono spesso piccole e isolate, soprattutto nel Mezzogiorno. Per questo il progetto “Il Sostegno a Distanza in rete” intende creare collaborazioni tra le associazioni e migliorare l’efficacia del loro lavoro.
Alla conferenza erano presenti, il sindaco della città, Gianni Speranza, il quale ha ricordato la tradizione di volontariato che caratterizza Lamezia Terme ed ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione in questo senso, ricordando che già in Uganda esiste il Lamezia Hospital, creato da Padre Paolino Tomaino e da Tu ed Io insieme, con i soldi inviati dal Comune e dagli stessi cittadini. Speranza ha anche sottolineato che è necessario far crescere le iniziative tutti insieme ed evitare che le risorse vadano disperse. Caterina Salerno, presidente del CSV di Catanzaro, ha apprezzato l’obiettivo di rafforzare la creazione di una rete perché è il “tallone di Achille” della realtà del volontariato in generale, ma soprattutto nel Sud. A tal proposito ha dichiarato che i 5 centri servizio della Calabria sosterranno l’iniziativa del ForumSad in maniera fattiva, proprio per l’importanza che questa iniziativa ha nelle regioni del meridione. L’assessore ai servizi sociali del Comune, Rosario Piccioni, oltre a sottolineare l’entusiasmo con il quale l’amministrazione ha accolto l’iniziativa che fa di Lamezia un punto di riferimento per il volontariato in tutto il Sud, ha messo in evidenza come la banca dati online delle associazioni che sarà realizzata dal progetto è un mezzo fondamentale per la trasparenza e la chiarezza su come si lavora nel sostegno a distanza per consentire ai donatori di compiere una scelta consapevole. Ha concluso gli interventi il presidente della V commissione regionale “Riforme e decentramento” Mario Magno, il quale ha ringraziato il ForumSad per avere scelto Lamezia Terme, per questa iniziativa che mette in risalto le peculiarità del volontariato e del Sud. Ha sottolineato l’importanza dell’adozione a distanza che consente di assistere i giovani nel luogo dove sono nati. Dare delle opportunità di crescita nei propri luoghi di residenza, dando l’opportunità di studiare e cambiare il proprio destino ai ragazzi di questi Paesi del sud del mondo è di grande importanza anche per noi.
“Il corso offre strumenti concreti per qualificare e far crescere le molte esperienze diffuse sul territorio, in un’ottica di collaborazione reciproca tra società civile ed enti locali” afferma Cristiano Colombi, coordinatore dell’Osservatorio Povertà dell’Università Roma Tre, responsabile del corso di formazione. Il corso si svolgerà in 4 giornate formative a cadenza mensile su tematiche come: il Sostegno a Distanza come strumento di cooperazione internazionale, l’animazione del territorio, la comunicazione. Il corso è gratuito e si rivolge a volontari e operatori delle associazioni di Sostegno a Distanza della regione Calabria, ma anche ad altre organizzazioni di volontariato, studenti e associazioni di cittadini immigrati. In ogni incontro le associazioni potranno acquisire strumenti concreti per migliorare il proprio lavoro e collaborare come rete.

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