Gasperina (Catanzaro). Nella mattinata di venerdì i Carabinieri della Stazione di Gasperina, unitamente a quelli dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Soverato, hanno tratto in arresto Eugenio Vatrella, disoccupato di 32 anni, residente a Gasperina, accusato di tentata estorsione ai danni della madre convivente, incendio aggravato, danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e minaccia. I militari, allertati dalla stessa madre, sono giuntio presso la casa di residenza della famiglia, dove era ad attenderli la donna. La stessa ha raccontato che il figlio, poco prima,le aveva fatto l’ennesima richiesta di soldi per acquistare stupefacenti, ma a seguito del suo rifiuto era andato in escandescenza, uscendo di casa. Si era recato, così, presso un distributore di carburante lì vicino, comprato della benzina ed una volta tornato a casa, aveva cosparso la propria autovettura parcheggiata all’interno del garage, appiccando il fuoco (l’auto era in stato di sequestro poiché l’uomo era stato trovato alla guida in stato di alterazione psicofisica per l’uso di stupefacenti). L’incendio ha provocato una deflagrazione che ha scardinato la serranda facendola volare per diversi metri e creando il panico tra i vicini che, affacciatisi, sono stati minacciati dallo stesso Vatrella. I Carabinieri, quindi, tratto in arresto l’uomo, lo hanno condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Soverato per gli accertamenti di rito dove, su disposizione dell’autorità giudiziaria ha trascorso la notte. Stamattina Vatrella è stato sottoposto a giudizio per direttissima presso il Tribunale di Catanzaro, al termine del quale il giudice ha convalidato l’arresto e, ravvisando i gravi indizi di colpevolezza, nonché l’esistenza di valide esigenze cautelari, ha disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dagli stessi militari che lo hanno tradotto presso la casa circondariale di Siano di Catanzaro.
