Atam. I sindacati: “La situazione finanziaria è sempre più grave”

Reggio Calabria. Le organizzazioni sindacali provinciali hanno segnalato tempestivamente all’Amministrazione Comunale ed alla Prefettura la drammatica situazione di disavanzo dell’ATAM con tutta l’urgenza e la gravità che il caso imponeva, ma nessuna risposta è pervenuta, nemmeno per accusare ricevuta di tali segnalazioni, come se i problemi posti sul tappeto fossero delle cervellotiche manifestazioni di sindacalisti sfaccendati e di lavoratori fannulloni. Ebbene, oggi abbiamo l’obbligo di ribadire che l’Azienda si trova attualmente in una seria condizione di crisi economica perché ha dovuto spendere somme ingenti per supplire alla necessità di mezzi funzionanti indispensabili per assicurare i servizi, in mancanza dei quali l’Azienda non avrebbe più potuto effettuare il trasporto delle persone in città, nonostante l’altissima produttività dei dipendenti, superiore di gran lunga alla media nazionale. A tale proposito bisogna precisare che, all’inizio dell’anno scorso, c’era stato un esplicito impegno di farsi carico di tali investimenti improrogabili da parte dell’Amministrazione Comunale. In realtà, com’è ormai noto a tutti, tali impegni non sono stati onorati e l’Azienda ha dovuto farsi carico di tutte le spese per l’acquisto dei nuovi autobus e per la manutenzione di quelli in esercizio. L’ATAM ha cercato di affrontare la gravissima situazione richiedendo la concessione di prestiti agli Istituti di Credito, ma nessuno ha inteso aderire a tale richiesta. La manutenzione dei mezzi aziendali, pertanto, si è dovuta interrompere e gli autobus dell’ATAM rischiano di rimanere bloccati nel traffico per guasti che non si è in grado di riparare. Per questa ragione i dipendenti segnalano che non potranno più essere garantiti i servizi di trasporto pubblico e che tale situazione si aggraverà di giorno in giorno.

Le organizzazioni sindacali provinciali

 

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