Oggi il Sindaco annuncia le dimissioni dell’assessore Luigi Tuccio

di Fabio Papalia
Reggio Calabria. Questa mattina il sindaco Demetrio Arena annuncerà che l’assessore comunale Luigi Tuccio ha rassegnato le dimissioni. Questo, secondo fonti autorevolissime di Palazzo San Giorgio, l’oggetto della conferenza stampa indetta in serata per questa mattina alle ore 10.30 nel salone dei lampadari dal primo cittadino. Non si sa se accanto ad Arena siederà anche lo stesso Tuccio, né soprattutto se le dimissioni dell’assessore all’urbanistica, esterno del Pdl, saranno motivate da un generico “motivi personali” o “professionali” o se, come sembrerebbe, Luigi Tuccio vorrà rendere pubbliche le ragioni della sua scelta. Una scelta che tutti gli uomini dell’entourage politico a lui più vicino hanno sconsigliato fin nelle ultime ore, evidentemente invano.
Di certo c’è che l’assessore Tuccio, che nella vita privata esercita la professione di avvocato ed è figlio dell’ancora più noto e stimato Giudice Giuseppe Tuccio, recentemente è stato al centro di due bufere mediatiche. La prima quando lo scorso dicembre sulla sua bacheca privata di Facebook definì Roberto Benigni “comunista ebreo miliardario”. Il secondo attacco mediatico di cui Tuccio è stato bersaglio è recentissimo, e riguarda invece l’operazione Lancio, condotta dai Carabinieri contro presunti favoreggiatori del latitante Domenico Condello, inchiesta nella quale Tuccio non è coinvolto ad alcun titolo. Sebbene nelle copiose pagine vergate dai magistrati il nome di Tuccio non trova spazio per nessuna ragione, fonti giornalistiche hanno accostato il nome di Tuccio all’inchiesta in ragione dell’attuale compagna dell’assessore, figlia di una delle donne raggiunte da fermo. Proprio su questo argomento lo stesso Tuccio aveva nell’immediatezza diffuso una nota stampa, annunciando querela per tutelare la propria onorabilità, senza sottacere che si attaccava lui per attaccare il governatore Giuseppe Scopelliti. Quasi certamente proprio da questa ultima vicenda vanno individuate le ragioni delle dimissioni. Non è da escludere, è l’ipotesi di chi lo conosce bene, che Tuccio abbia voluto dimettersi per sentirsi più libero di proseguire nell’azione giudiziaria volta a difendere la propria onorabilità volendo spuntare l’arma della strumentalizzazione ai suoi oppositori politici. Libero di difendersi, insomma, perché su questo c’è da giurare che ne abbia fatto un punto d’orgoglio, senza che possa in qualche modo mettere in imbarazzo la propria compagine politica.
Più incerto, invece, il nome del suo successore nella giunta comunale. Tuccio è assessore esterno, ma sembra difficile che in questo momento storico che sta attraversando il Comune, il sindaco Arena trovi tra la società civile qualcuno che abbia al contempo le capacità ma soprattutto la voglia di imbarcarsi sulla nave. Appare più probabile una scelta interna, che accontenti qualcuno dei consiglieri comunali, ma nell’immediato futuro sembrerebbe che lo stesso sindaco assumerà ad interim la delega all’urbanistica.

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