Imbalzano (Lista Scopelliti): “Per diventare cittadini metropolitani necessario un cambio di mentalità per amministratori e amministrati”

Reggio Calabria. “Non possiamo che esprimere apprezzamento per la pur tardiva convocazione del Consiglio Comunale di Reggio con l’unico punto all’ordine del giorno concernente la costituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Già nel corso del dibattito del recente Congresso PdL della Grande Città avevamo sollecitato il sindaco Arena ad assumere una immediata iniziativa in questa direzione, presentando una motivata mozione, approvata da tutti i partecipanti a quella Assise”. E’ quanto afferma il presidente della Commissione “Bilancio, Programmazione Economica ed Attività Produttive” del Consiglio Regionale, Candeloro Imbalzano (Lista Scopelliti Presidente) che ricorda “di essere stato uno dei più tenaci e convinti sostenitori del progetto della Città Metropolitana e già assessore all’Area Metropolitana dello Stretto nella seconda Giunta Scopelliti, nonché Presidente del Movimento ‘Area dello Stretto’”. “Alla vigilia della scadenza dei tre anni dell’entrata in vigore della Legge 42/2009 (istitutrice, tra l’altro, delle dieci Città Metropolitane del Paese), entro i quali avrebbero dovuto vedere la luce tutti i relativi decreti attuativi della stessa Legge sul Federalismo Fiscale, avevamo ritenuto improcrastinabile – sottolinea ancora l’esponente politico – una rinnovata azione politica, pur in una fase in cui il treno federalista sembra parcheggiato su un binario morto”. “Paradossalmente, una accelerazione indiretta – sostiene Imbalzano – potrebbe venire dalla stringente necessità di questo Governo di ridurre ulteriormente la spesa pubblica, cominciando con l’eliminazione delle Province che si sovrappongono alle Città Metropolitane, così come proposto in questi giorni dallo stesso presidente delle Unione delle Province Italiane, Giuseppe Castiglione”. “Un aiuto insperato, per realizzare finalmente quella intuizione, quel sogno e quella sfida per i quali, da anni, con pochi altri, ci siamo tenacemente battuti, per avviare un processo non facile e certamente complesso, pur avendo chiaro – aggiunge Imbalzano – che non basterà certo questo dibattito aperto in Consiglio Comunale, al quale siamo rammaricati di non poter partecipare per concomitanti ed importanti impegni istituzionali regionali”. “Siamo altresì convinti – conclude il consigliere regionale – che per diventare cittadini metropolitani sarà necessaria anzitutto una nuova responsabilità della classe politica locale ed un cambio di mentalità sia per amministratori che per amministrati. Reggio dovrà abituarsi a Pensare Metropolitano e soprattutto agire con la logica di una grande Città Metropolitana. La Città Metropolitana imporrà una Nuova Governance ed alcuni servizi (fra i quali quelli dell’Ambiente e dei Trasporti), dovranno essere affrontati in una ottica diversa rispetto a quella attuale, puntando da subito ad un Piano Strategico di tutto il territorio coinvolto”.

 

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