Soverato. Arrestato indiziato di numerosi furti in abitazione

Soverato (Catanzaro). Nella mattinata odierna, i carabinieri della stazione di Soverato hanno eseguito un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari nei confronti di Massimo Riccelli di 49 anni, residente a Catanzaro, con precedenti per reati contro il patrimonio, perché ritenuto responsabile di furto in abitazione. I fatti risalgono a metà gennaio, allorché i militari operanti, a seguito di una denuncia per furto in abitazione perpetrato a Montepaone nel corso del quale erano stati trafugati numerosi monili in oro, si erano posti subito all’opera per individuarne l’autore. Dopo attenta e circostanziata attività d’indagine per raccogliere indizi utili, e grazie anche alla collaborazione di un cittadino che aveva scorto il malfattore scavalcare la recinzione ed allontanarsi a bordo di un’auto, i militari erano riusciti ad ottenere una sommaria descrizione fisica del responsabile, nonché ad identificare la probabile autovettura usata per il furto. Nel giro di pochissimo gli investigatori erano, così, sulle tracce del sospettato e mediante il “riconoscimento all’americana” (attraverso un vetro oscurato), il Riccelli è stato individuato dal testimone con certezza e deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. A distanza di due mesi, il Gip del Tribunale di Catanzaro ritenendo sussistere in capo al Riccelli gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di furto in questione, nonché ravvisando valide esigenze cautelari, ha emesso l’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, che è stata prontamente eseguita nella mattinata odierna dai Carabinieri di Soverato con l’ausilio di quelli di S. Maria di Catanzaro. Il curriculum criminale del Riccelli è tutt’ora al vaglio degli inquirenti, dal momento che lo stesso nel mese passato è stato denunciato dalla stazione di Davoli perché ritenuto responsabile di ricettazione, al termine di una meticolosa e pressante attività d’indagine avviata a seguito di una serie di furti perpetrati ai danni di diverse villette e case di Davoli e S. Sostene. In quell’occasione, i carabinieri avevano raccolto indizi che avevano consentito di individuare il responsabile ed identificarlo nel Riccelli, grazie anche stavolta alla collaborazione dei cittadini, che avevano fornito una sommaria descrizione fisica del sospettato, nonché l’indicazione dell’ autovettura sospetta notata nei pressi dei luoghi dei reati. In aggiunta alla denuncia all’autorità giudiziaria , i militari avevano altresì richiesto ed ottenuto dal Questore di Catanzaro il foglio di via obbligatorio da Davoli, poiché pericoloso per la sicurezza pubblica. L’attività degli investigatori, quindi, prosegue per appurare eventuali collegamenti e responsabilità del reo con diversi furti perpetrati nei mesi passati nel comprensorio. I Carabinieri assicurano il massimo impegno, senza risparmio di energie, per contrastare le azioni delittuose poste in essere nel territorio; tuttavia sottolineano che la collaborazione dei cittadini è fondamentale per riuscire a smascherare gli autori dei reati, ma soprattutto per prevenirne la commissione segnalando tempestivamente al 112 la presenza di persone e mezzi sospetti.

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