Canale e Delfino a Sbarre: “350 mila euro per un’emeroteca a metà e oggi fatiscente”

Reggio Calabria. I consiglieri comunali Massimo Canale e Demetrio Delfino hanno effettuato un sopralluogo nel quartiere di Sbarre. «Accogliamo, ancora una volta, le istanze dei cittadini nella zona sud della città ed esattamente di via Palmi. Qui da ormai quattro anni insiste un fabbricato fatiscente mai finito che doveva essere una “emeroteca” o qualcosa del genere (?). Infatti, la destinazione d’uso “dichiarata” è cambiata più volte divenendo ora centro sociale per anziani, ora circolo culturale etc..etc..
Ascoltando i cittadini apprendiamo che nel lontano 2008 ci fu la presentazione in pompa magna del progetto alla presenza dell’allora sindaco Scopelliti, del presidente della Circoscrizione di Sbarre e dell’assessore ai Lavori pubblici che magnificavano sull’importante opera appaltata. Il progetto fu inserito nel Piano delle opere pubbliche con una spesa di 350.000 euro da coprire con un mutuo (l’ennesimo!) attraverso la cassa di depositi e prestiti.
I lavori partirono, ma pian piano si arenarono inesorabilmente lasciando il fabbricato a metà dell’opera. Adesso il manufatto versa in condizioni di abbandono e degrado senza che nessuno sappia quale sarà il suo futuro. Tra l’altro i residenti contestano il fatto che i lavori hanno gravemente danneggiato l’impianto fognario. In atto c’è una raccolta firme che denuncia i fatti, ma al momento nessuno è intervenuto a chiarire la questione.
Ci domandiamo quindi: Come è stato possibile costruire un’opera pubblica all’interno di un cortile che pare sia privato? Le palazzine in questione sono dell’Aterp ma alcune sono state riscattate, quindi di proprietà. I proprietari hanno dato il loro assenso per i lavori? Ci dicono che l’opera sia stata proposta da alcuni cittadini con una semplice richiesta scritta ma che prevedeva un altro sito, come mai poi si è deciso di farla proprio in quel cortile che funge da parcheggio ed è chiuso da un cancello? Come mai l’opera è incompleta e lasciata all’abbandono ormai da anni? Dove sono finiti i soldi stanziati attraverso un mutuo per la costruzione?
Rispetto a tutto ciò, anche per una questione di trasparenza amministrativa, ci aspettiamo risposte urgenti e soprattutto chiediamo che l’opera sia completata e consegnata ai cittadini della zona. Intanto, viste le condizioni di sporcizia del cortile in questione, causate dall’opera stessa, chiediamo l’immediato intervento di Leonia e Multiservizi per una pulizia straordinaria che ridìa decoro ai luoghi e alle persone. In tal senso i cittadini aspettano risposte da chi aveva fatto loro tante promesse, noi dal canto nostro continuiamo l’opera di ascolto dei cittadini attraverso un percorso già tracciato di incontri e sopralluoghi sul territorio».

Massimo Canale
Demetrio Delfino

Consiglieri comunali di centrosinistra


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