Dismissione del patrimonio edilizio, presentato il nuovo programma per 494 alloggi

Reggio Calabria. Dopo le ottime risposte ottenute con il Bando 2011 (su 2650 alloggi in vendita, sono state 1552 le richieste d’acquisto), l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ha presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giorgio, il nuovo programma di dismissione del patrimonio edilizio comunale, che riguarda 494 alloggi popolari.
A illustrare il bando e le modalità d’acquisizione il sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena, l’assessore comunale al Patrimonio Edilizio Walter Curatola, il dirigente del settore Vincenzo Cuzzola e l’amministratore unico della Sati (società responsabile di coordinare il lavoro delle due società miste Recasi e Reges) Ivano Nasso.
Rispetto al primo bando, gli alloggi che verranno messi in vendita nel 2012 sono già tutti accatastati: questo faciliterà e velocizzerà l’iter d’acquisto da parte degli assegnatari che dovranno dimostrare di possedere i requisiti richiesti. Il bando sarà pubblicato mercoledì 18 aprile e, come per la precedente dismissione, il settore Patrimonio Edilizio del Comune di Reggio Calabria invierà una lettera ai destinatari che dovranno successivamente versare la caparra di mille euro. Le condizioni normative del Bando rispecchiano quelle del precedente.
Gli alloggi in vendita riguardano Via Cava (216 alloggi), via Sbarre Superiori dir. Marconi (210), San Sperato (18), Oliveto (50), per un importo totale di 20 milioni di euro circa.
L’assessore Curatola dopo aver risaltato “l’ottimo risultato raggiunto con il primo Bando, grazie all’apporto di Reges, Recasi e Sati”, si è concentrato sulla questione abusivismo. Abbiamo riscontrato molte situazioni non in linea con i parametri richiesti dalla Legge – ha detto Curatola -, per questo la Polizia municipale sta agendo affinché, chi non ha più i titoli per l’assegnazione dell’alloggio, o lo liberi o fornisca le proprie controindicazioni entro 15 giorni. La piaga degli occupanti abusivi c’è e noi cerchiamo di contrastarla con tutti i mezzi a disposizione”.
“Il Comune di Reggio Calabria è tra i pochi che con determinazione sta procedendo su questa direttrice più volte indicata dallo Stato per sopperire alla carenza di risorse – ha dichiarato il sindaco Demetrio Arena -. Non dobbiamo dimenticare che questi bandi ci permettono anche di mettere ordine e ripristinare le regole, anche se l’aspetto più importante in tutta l’operazione di dismissione del patrimonio edilizio, è quello sociale. Sul primo bando, per una cultura denigratoria che contraddistingue alcune componenti della nostra città, ci sono state parecchie e inutili polemiche. E’ stato grave additare più di cento professionisti cittadini come “beneficiari” di una politica clientelare. Molti di loro si sono sentiti offesi ingiustamente. Io credo, invece, che bisogna ringraziare questi professionisti perché hanno deciso di mettersi al servizio delle città pur lavorando tra molti disagi: mortificare la dignità personale e professionale di queste persone è stata una sconfitta per la politica. Ci tengo, infine, a ringraziare l’Ufficio del Catasto che nel precedente bando ha lavorato 24 ore su 24 compresi i festivi, dimostrando grande efficienza e collaborazione. Ritornando all’aspetto sociale – ha concluso Arena- credo che i numeri certificano la grande voglia dei cittadini di divenire proprietari della propria casa dopo decenni di affitto”.

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