Reggio Calabria. Epilogo amaro per una vicenda che tiene banco ormai da settembre, il Dimensionamento scolastico abbattutosi sul Circolo Didattico “Nosside”, come una mannaia, privandolo di una considerevole parte, servita per intero su un piatto d’argento al Circolo Didattico di Gallina. Nonostante gli impegni presi dalla nostra Amministrazione e dall’Assessore al ramo, pare che il transito degli alunni sia ormai inevitabile, i genitori però non si abbattono e chiudono le comunicazioni con la politica, che giudicano inconcludente e pronta a fare promesse che spesso non può mantenere e puntano adesso a far valere le proprie ragioni attraverso il ricorso al Tar presentato anche dagli insegnanti. Sul sentiero di guerra perché, pur accettando la necessità e la valenza del Piano di Dimensionamento Scolastico, contestano vibratamente il diritto negato di scegliere l’offerta formativa che giudicano più adeguata per i propri figli e denunciano il tentativo di obbligarli a scegliere l’unica alternativa proposta, ciòè l’obbligo di dover confluire sul circolo Didattico di Gallina e chiedono di poter liberamente portare i propri figli dove vogliono e di non giudicare democratica l’imposizione che viene loro fatta. Per domani 19 aprile, alle ore 10,30, presso la scuola Nosside, plesso Rodari 3°, è stata indetta una conferenza stampa che farà luce sul comportamento scorretto che da mesi è perpetrato ai danni di questi genitori, volto solo a far desistere gli stessi dal difendere un diritto sacrosanto per sfinimento e far vincere altri tipi d’interesse che poco si sposano col bene comune. Chiediamo a coloro che hanno gestito così maldestramente tutta la questione, creando un vero “pasticciaccio” che sarebbe bene, per uscirne ancora in maniera quanto meno dignitosa, fare un passo indietro ed ammettere che si è fatto un errore enorme o forse un Orrore.
Emanuela Artuso – Vicepresidente del Comitato”Nausicaa”